L’uomo ha prima tentato la fuga, poi, dopo alcune ore, si è costituito presso una stazione dei carabinieri nella regione Umbria.
La donna è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico al torace, ma le sue condizioni sono apparse gravi sin dal ricovero all’ospedale Cardarelli di Napoli.
Accoltella la moglie, poi tenta la fuga
L’ha colpita con 12 coltellate, poi, forse convinto di averla uccisa, si è messo al volante della sua auto e ha percorso centinaia di chilometri.
Alle 7 di questa mattina si è presentato nella stazione dei carabinieri di Montegabbione – Terni – per confessare il crimine di cui si era macchiato.
L’uomo, Pinotto Iacomino, 43 anni, ha ucciso la compagna di 40, Ornella Pinto, nella notte tra venerdì e sabato, nella loro abitazione in via Filippo Cavolino, nel quartiere partenopeo di San Carlo Arena.
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Il 43enne, forse al culmine di una lite, ha impugnato un coltello e ha colpito la vittima con ben 12 fendenti, soprattutto nella zona dell’addome.
Ricoverata d’urgenza: Ornella Pinto non ce l’ha fatta
La donna è stata trasferita in condizioni disperate all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove i medici l’hanno sottoposta ad un delicato intervento chirurgico, che non è bastato a salvarle la vita.
Ornella Pinto però non ce l’ha fatta: le sue condizioni, apparse gravissime sin da subito, sono precipitate nel giro di poche ore e la 40enne è deceduta nel nosocomio partenopeo.
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Iacomino è in stato di fermo e nel pomeriggio verrà ascoltato dal pm di Terni.
L’accusa per l’uomo è al momento di omicidio volontario.
La coppia, che conviveva da 6 anni, ha anche un figlio di 4 anni.
