Omicidio a Milano: uccide la compagna con un colpo di fucile, poi si costituisce

Omicidio nella notte a Milano: un uomo ha ucciso la compagna con un colpo di fucile, poi si è costituito dai Carabinieri.

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Dramma nel capoluogo lombardo: un uomo ha colpito a morte la compagna, poi ha confessato ai carabinieri il terribile omicidio avvenuto nella notte a Milano.

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Dramma nella notte a Milano. Un uomo ha ucciso la compagna, poi si è costituito dai Carabinieri.

Come riporta anche Il Giorno, l’omicida, un 47enne italiano con precedenti penali, ha colpito la donna alla testa con un colpo di fucile. Dopodiché, si è recato lui stesso al Comando di Cassano d’Adda, confessando il delitto.

L’arma era legalmente detenuta dalla vittima, sua coetanea. Agli uomini dell’Arma l’uomo avrebbe raccontato di un movente passionale, ancora al vaglio degli inquirenti.

I militari, accorsi sul luogo del delitto, hanno trovato il corpo della donna, ormai senza vita, riverso sul letto, con una profonda ferita alla testa. Il fucile a pompa, carico 12, è stato ritrovato all’interno dell’appartamento.

S’indaga sul movente del delitto

L’uomo e la vittima erano legati sentimentalmente da una decina d’anni. Non è ancora chiaro il movente del delitto. I militari del Comando di Cassano d’Adda sono al lavoro per accertare le modalità dell’omicidio, anche se non sembrano esserci molti dubbi in merito a quanto accaduto.

Il 47enne, forse al termine di una lite, ha sparato un colpo di fucile alla testa della compagna, che presumibilmente è morta sul colpo.

Dopodiché, intorno alle due della scorsa notte, ha confessato tutto ai Carabinieri. L’assassino è stato interrogato tutta la notte dagli uomini dell’Arma in attesa del fermo da parte del pubblico ministero.

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