Omicidio Daniela Bani, “Dov’è l’assassino?”: paura per i figli della 37enne accoltellata dal marito

Massacrata a coltellate dal marito che poi riuscì a scappare, ora la madre di Daniela Bani grida la sua paura per i nipotini.

Daniela Bani
Daniela Bani

Grida la sua paura la mamma della 37enne Daniela Bani, morta trucidata dal marito e chiede risposte dallo Stato.

L’assassinio di Daniela Bani

Un terribile femminicidio quello accaduto a Palazzolo sull’Oglio nel settembre 2014.
Vittima una trentasettenne mamma di due bambini che ha perso la vita per mano di suo marito, il tunisino Mootaz Chambi.

L’uomo ha infierito sulla moglie, Daniela Bani, con venti coltellate di fronte ai loro due figli, presenti anch’essi nell’appartamento del paesino del Bresciano.

L’uomo poi è fuggito in Tunisia dove è stato arrestato ed in seguito al processo condannato a scontare 30 anni di reclusione.

La vicenda era diventata un caso internazionale dopo l’emissione dell Procura di Brescia di un provvedimento restrittivo internazionale come riporta Fanpage.

Secondo gli inquirenti il folle gesto non sarebbe frutto di uno scatto d’ira ma sarebbe stato premeditato: il Chambi aveva infatti già provveduto ad acquistare un biglietto di sola andata per la Tunisia.

Il movente sarebbe stata la gelosia  del marito nei confronti della donna.

L’appello della madre: “Ho paura per i nipoti”

In seguito all’arresto l’uomo era stato posto in attesa di estradizione e già dopo tale notizia la madre dell 37enne Giuseppina Ghilardi si era rivolta all’allora Ministro dell’Interno Matteo Salvini  per capire quando la situazione si sarebbe sbloccata.

Ora arriva l’appello disperato della donna al Ministro Bonafede per  sapere dove sia l’uomo che ha ucciso sua figlia.

“Lo Stato Italiano deve darmi delle risposte, voglio sapere dov’è l’assassino di mia figlia”.

La madre di Daniela Bani infatti vorrebbe sapere se l’uomo si trova ancora in carcere in Tunisia o se malauguratamente fosse libero.

La comprensibile paura della donna è per i suoi due nipotini, affidati ai nonni materni dopo l’omicidio, due bambini di tredici e nove anni.

Il motivo è la presenza di numerose telefonate anonime provenienti proprio dalla Tunisia ed ora vorrebbe la risposta promessale da Bonafede.

“Sono terrorizzata per i miei nipotini..sono due anni che aspetto, sono stanca”.

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