Omicidio Cristina Biagi, l’intervento di Mattarella sull’Inps: “Non partirà alcuna riscossione””

Occhi puntati nuovamente sull’omicidio di Cristiana Biagi e sulla richiesta dell’Inps pari a 124mila euro alle figlie rimaste orfane dopo il terribile gesto del padre

Omicidio Cristina Biagi
Omicidio Cristina Biagi

L’omicidio Cristina Biagi è nuovamente tornato sulle pagine di cronaca ma non per dettagli in merito al gesto folle del marito, bensì per la richiesta dell’Inps alle due orfane.

La richiesta dell’Inps alle figlie della Biagi

Due ragazze orfane dopo che il padre ha ucciso la madre e si è tolto la vita. Una bruttissima storia di cronaca italiana che ora porta l’attenzione sulla richiesta dell’Inps: ma perché?

Facendo un passo indietro al giorno dell’omicidio suicidio, il nuovo compagno di Cristina era stato ferito durante la follia del marito e vengono richiesti alle due orfane i soldi indietro per le spese sostenute dall’Istituto per l’indennità di malattia e l’assegno di invalidità.

La vicenda ha suscitato non poche polemiche, emergendo solamente nella giornata di ieri grazie al racconto dell’avvocato Francesca Galloni – legale della famiglia – direttamente a La Nazione:

“la richiesta dell’inps è legittima anche se umanamente resta difficile da comprendere”

Marco Lojola – compagno della donna uccisa – era sopravvissuto nonostante i colpi di pistola ricevuti durante l’aggressione fossero veramente tanti. La somma che ora l’Inps richiede ammonta a 124mila euro e nel caso in cui si dovesse andare avanti le figlie perderebbero la casa avuta in eredità dai genitori, anche se non del valore richiesto:

“in prima istanza spero che l’inps valutando la situazione receda la richiesta oppure si possa arrivare ad una cifra differente”

L’intervento di Sergio Mattarella

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha preso in carico la questione annosa decidendo di intervenire personalmente. Lo stesso ha già preso accordi per un appuntamento con la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo e cercherà di sistemare la questione nei modi più opportuni.

Il Presidente Inps Pasquale Tridico ha assicurato – in una sua intervista a Radio Capital, che non ci sarà alcuna richiesta di riscossione:

“atto dovuto ma l’inps ha già contattato i familiari avvisandoli che non ci sarà alcun atto esecutivo”

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