“Édith non c’è più”: l’ultimo sms al marito prima di uccidere la figlia di 2 anni

Tra i due coniugi era in corso una separazione piuttosto burrascosa. La donna ha scritto al marito, dopo il delitto, annunciandogli che la loro bimba non c’era più.

omicidio cisliano

Patrizia Coluzzi ha anche altri due figli piccoli, nati da una precedente relazione. Al momento è piantonata in ospedale, ma non è in pericolo di vita.

L’omicidio della piccola Edith

L’allarme è scattato poco dopo l’una di notte, quando in un sms ha annunciato al marito che la loro bimba, la piccola Édith, non c’era più.

È la ricostruzione, ancora piena di ombre, del drammatico delitto avvenuto la scorsa notte a Cisliano, Milano.

Patrizia Coluzzi ha ucciso – probabilmente soffocandola – la sua bimba di 2 anni, dopodiché avrebbe scritto un messaggio al marito, con il quale era in corso una burrascosa separazione.

“Edith non esiste più”

poche parole, che hanno immediatamente messo in allarme l’uomo, che ha quindi allertato i soccorsi.

Quando i vigili del fuoco sono giunti nell’appartamento, per la piccola Edith non c’era ormai più nulla da fare. La madre era stesa accanto a lei.

La donna è stata soccorsa e trasferita in ospedale, dove è tuttora piantonata. Patrizia avrebbe tentato il suicidio, ferendosi con un coltello.

La separazione e le denunce per violenza

Prima di uccidere la bimba, o forse immediatamente dopo, la donna ha scritto un lungo post di accusa sui social, il cui destinatario è proprio il marito.

“Caro marito vai a denunciami ancora per calunnia e diffamazione. Denunciami ancora per sequestro di minore. Édith è la mia bambina”

si legge in uno stralcio del post.

Una vicina di casa, come riferisce anche Il Giorno, ha raccontato che qualche settimana fa Patrizia aveva denunciato di essere stata picchiata.

“Poche settimane fa è intervenuta un’ambulanza. C’era stata una lite e lei ha detto di essere stata picchiata. Aveva anche pubblicato una foto su Facebook, ma poi l’ha tolta subito”

ha spiegato la vicina.

Sulla vicenda sono ora in corso le indagini dei carabinieri, che mirano ad accertare il reale movente di questo efferato omicidio.

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