“Non volevo restassi da sola nelle sue mani”: il messaggio choc prima di uccidere la piccola Edith

Patrizia Coluzzi, 41 anni, è stata condotta in carcere con l’accusa di omicidio volontario.

omicidio Edith, biglietti choc

Nel tardo pomeriggio verrà eseguito l’esame autoptico sul corpo della bambina, trovata senza vita nella notte tra domenica e lunedì scorsi.

L’omicidio della piccola Edith e l’ultimo messaggio al marito

Ha inviato un messaggio all’uomo da cui si stava separando per annunciargli quanto era appena successo.

“Edith non c’è più”

si legge in quel breve sms, che ha immediatamente fatto scattare l’allarme.

Quando i carabinieri sono giunti nell’appartamento di Cisliano, provincia di Milano, per la piccola Edith, due anni, non c’era più nulla da fare.

Accanto a lei, in uno stato di semi incoscienza, giaceva la madre, con delle ferite d’arma da taglio sulle braccia.

La donna è stata soccorsa e trasferita in ospedale. Le sue condizioni non sono mai state preoccupanti, tanto che questa mattina è stata condotta nel carcere di Milano con l’accusa di omicidio.

Intorno alle 20 di domenica sera, la 41enne ha pubblicato un lungo post su Facebook, in cui si è rivolta contro quello che stava per diventare ormai il suo ex marito.

Tra i due era infatti in corso una separazione, voluta proprio dall’uomo.

La donna aveva sporto più di una denuncia contro di lui per maltrattamenti, ma il marito aveva risposto a sua volta con una denuncia per calunnia.

I biglietti per i figli

Sullo specchio della camera da letto, dove è stato rinvenuto il corpicino senza vita della piccola Edith, Patrizia Coluzzi ha lasciato ben 11 post-it, tutti dedicati ai suoi 3 figli.

La donna ha infatti altri due gemelli di 8 anni, avuti da una precedente relazione.

La notte di domenica i due bambini erano dal padre.

Sul biglietto rivolto alla piccola Edith, si legge:

“Scusa piccola ma non potevo permettere che restassi nelle sue mani da sola”.

Sugli altri la donna chiede scusa agli altri suoi due figli, per quanto commesso.

Patrizia Coluzzi è stata condotta in carcere con l’accusa di omicidio volontario. Nelle prossime ore è previsto l’interrogatorio di garanzia.

 

Impostazioni privacy