Omicidio Cerciello, emerge l’audio sull’ordine di servizio: le novità al processo

L’omicidio Cerciello è in tribunale con inizio del processo a carico dei due ragazzi americani. Ora spunta un audio in merito all’ordine di servizio.

Omicidio Cerciello, emerge l'audio sull'ordine di servizio: le novità al processo

Un audio è stato fatto sentire in aula durante il processo per l’omicidio Cerciello, da parte della difesa dei due ragazzi americani accusati di omicidio.

L’audio sul verbale dell’ordine di servizio

La difesa dei due ragazzi americani accusati di omicidio ha fatto sentire un audio messaggio in merito ad un presunto accordo tra Varriale e il capo della stazione.

Come si evince anche da TgCom24, l’audio evidenzierebbe:

“Andrea di questa cosa dell’ordine di servizio non ne parlare con nessuno. vieni da me che lo compiliamo”

Sempre secondo il quotidiano l’audio sarebbe del capo della stazione Armao direttamente al cellulare di Varriale – collega del Carabiniere ucciso a Roma. L’audio – come accennato – è stato fatto ascoltare dalla difesa al processo, come dimostrazione di violazione delle procedure da parte del Carabiniere.

L’audio sarebbe quindi stato inviato due giorni dopo il terribile omicidio e prima che Varriale fosse chiamato dai suoi superiori per raccontare i fatti:

“Bisogna sistemare la questione dell’ordine di servizio – è vuoto – lo devi compilare almeno con l’intervento”

Riferendosi all’identificazione di Sergio Brugiatelli – presunto mediatore per la compravendita di droga e vittima dei due americani del furto dello zainetto.

La testimonianza di Varriale davanti ai giudici della prima corte d’Assise ha messo nero su bianco:

“con o senza pistola le cose non sarebbero cambiate, forse se avessimo avuto l’arma sarebbe andata peggio”

Andrea Varriale ha raccontato il fatto e cercato di chiarire alcuni aspetti risultati complessi su quella sera. In merito alla pistola e al racconto fatto dopo il fatto, ha dichiarato:

“un errore stupido, una leggerezza”

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