Omicidio Caruana: Parlamento Ue in missione a Malta per esaminare lo stato di diritto

Malta nel mirino dell’Unione Europea per l’omicidio Caruana: inviata una missione urgente dall’Ue per verificare lo stato di diritto

omicidio caruana

Parlamento Ue a Malta per l’omicidio Caruana: cosa sta succedendo?

Omicidio Caruana

Daphne Caruana Galizia era una giornalista investigativa, uccisa a Malta il 16 ottobre 2017. Nella sua auto era stata messa una bomba.

L’omicidio di Caruana era costato 150mila Euro, tanto aveva pagato Yorgen Fenech, amministratore delegato della holding Tumas Group, accusato di essere il mandante del delitto. Gli esecutori materiali del delitto furono arrestati appena 2 mesi dopo: erano Vince Muscat e i fratelli Alfred e George Degiorgio.

Yorgen Fenech venne bloccato a bordo del suo yacht mentre cercava di scappare da Malta. A Melvin Theuma, tassista, Fenech avrebbe consegnato i 150mila Euro. Yorgen era l’a.d. della centrale termoelettrica di Malta. La società, più volte, era stata al centro delle inchieste della  giornalista uccisa. Il tassista, che fece da intermediario tra Fenech e i 3 sicari, ha ottenuto la grazia ed il condono tombale per aver collaborato col governo maltese.

Missione Ue a Malta

La società 17Black di Fenech, secondo Caruana, era il mezzo utilizzato per pagare tangenti a 2 membri del Governo, ancora in carica: Keith Schembri, capo del Gabinetto e il ministro Konrad Mizzi.

Visti gli ultimi sviluppi, l’Unione Europea ha deciso di inviare una missione urgente per appurare lo stato di diritto dell’isola. Sarebbe la prima volta che un governo dell’Ue potrebbe cadere per il coinvolgimento in un delitto.

Il premier maltese Muscat era già a conoscenza dei sospetti sull’imprenditore, tanto che lui stesso firmò un ordine speciale per consentire ai servizi segreti maltesi di mettere sotto controllo i telefoni di Fenech.

Informazione che, secondo Omtzigt, relatore del Consiglio d’Europa sull’omicidio Caruana, desta molte preoccupazioni, visto che alle riunioni del premier con i servizi segreti partecipava anche Schembri.

Sarebbe stato proprio Schembri l’ispiratore dell’omicidio. Nelle scorse ore è stato accertato che l’ormai ex capo di Gabinetto parlò al telefono con Fenech, poco prima che questi tentasse la fuga sul suo yacht.

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