Omicidi Gianna del Gaudio e Daniela Roveri: ipotesi unico killer, gli indizi

Si fa avanti una inquietante ipotesi per gli omicidi di Gianna del Gaudio e Daniela Roveri, potrebbe essere un unico killer. Ecco cosa è emerso.

Omicidi Gianna Del Gaudio e Daniela Roveri
Gianna Del Gaudio e Daniela Roveri

I terribili omicidi di Gianna Del Gaudio e Daniela Roveri in provincia di Bergamo sono ancora senza un colpevole sicuro. Ora si fa avanti l’ipotesi che ci sia dietro la mano di un killer.
Le anticipazioni di Quarto Grado che svilupperà tutti gli indizi.

Gli omicidi di Gianna Del Gaudio e Daniela Roveri

Due donne e due morti agghiaccianti. I delitti che hanno coinvolto nel 2016 le due povere donne uccise in provincia di Bergamo non hanno ancora un colpevole definito ma presentano alcune similarità inquietanti.

Innanzitutto la zona geografica: le due donne erano residenti in zone vicine, a Seriate e a Bergamo.
Entrambe professioniste stimate, la Del Gaudio ex professoressa in pensione e la Roveri una manager d’azienda.

In più ad accomunarle un’altra macabra coincidenza: la modalità della morte.
Entrambe sono state sgozzate con un’arma da taglio mentre si trovavano da sole.

Gianna è stata trovata in una pozza di sangue nella cucina della sua villetta, evidentemente aggredita alle spalle mentre lavava i piatti.

Daniela invece è stata ritrovata nell’androne del palazzo un cui viveva nel quartiere di Colognola.

Anche la tempistica è simile, i delitti sono stati effettuati a soli 4 mesi di distanza tra agosto e dicembre del 2016.

Esiste un killer unico? Gli ultimi sviluppi sui casi

Le indagini per la morte della ex professoressa Gianna Del Gaudio hanno per ora portato all’accusa di omicidio per il marito Antonio Tizzani, unico imputato.

Tizzani però si è sempre dichiarato innocente, nonostante alcuni indizi e testimonianze portassero i sospetti su di lui.
L’uomo ha raccontato anche di aver visto il presunto killer.

Un uomo incappucciato e vestito di scuro sarebbe infatti scappato dalla loro villetta poco prima che lui trovasse la povera moglie morta.

Per il caso della Roveri invece le indagini sembrano essersi arenate non riuscendo ad indicare nessun colpevole fino ad ora.

Nell’ultimo periodo è emersa però un’ipotesi che potrebbe dare una svolta ad entrambi i casi e che verrà esposta e sviscerata nei dettagli stasera nella puntata di Quarto Grado.

Sulla presunta arma del delitto di Gianna oltre al DNA del marito sono stati trovati 4 profili genetici di ignoti.
Anche sotto le unghie della manager di Bergamo è stato isolato un DNA: l’ipotesi è che si possa trattare di uno stesso individuo, un killer comune.

I Ris stanno vagliando i risultati sui 4 DNA trovati e già in passato si era evidenziata nelle analisi una certa corrispondenza tra un profilo genetico trovato sui guanti che erano assieme al coltello e quello sotto le unghie di Daniela.

Intanto Antonio Tizzani si trova in carcere, in attesa dell’ultima udienza del processo a suo carico che si terrà il 17 marzo e la nuova ipotesi potrebbe essergli favorevole nonostante i molti indizi.

Si attendono dunque gli sviluppi di queste due inchieste ancora con molti lati oscuri.

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