Nonno Orco ha abusato per anni di sua nipote: “Mentre la nonna dormiva”

Ragazza abusata per anni dal nonno paterno ‘mentre la nonna dormiva’ trova il coraggio di denunciare le violenze. La reazione inaspettata della sua famiglia.

Ragazza abusata per anni dal nonno paterno 'mentre la nonna dormiva' trova il coraggio di denunciare le violenze. La famiglia la rinnega.

 

E’ accaduto in Gran Bretagna, a Liverpool, dove Jade Ewards, ora 23 anni, ha trovato il coraggio di denunciare il suo nonno paterno, Joseph, il quale per anni ha abusato di lei. Ecco che cosa le diceva:

“Mi diceva che mi voleva più di ogni altra cosa, che era dispiaciuto ma che mi amava così tanto da non riuscire a fermarsi”.

Jade Edwards,  è riuscita però ad incastrarlo, dopo aver pubblicato su Facebook parte dei messaggi, che l’uomo le aveva inviato privatamente. In questo modo, dopo averlo denunciato, il ‘nonno orco’ è stato condannato a 15 mesi di reclusione.

Ciò che non si sarebbe mai aspettato è la reazione della sua famiglia, che anzichè starle accanto in un momento del genere, non ha voluto credere alla sua storia, e per questo motivo l’ha ‘rinnegata’, nonostante comunque la presenza di prove ‘schiaccianti’.

“Ero umiliata e spaventata”: il racconto agghiacciante di Jade

Dopo la condanna, arrivata nell’ottobre 2018, Jade ha deciso di raccontare la sua drammatica storia ai giornali locali. Ecco che cosa ha rivelato sul rapporto col nonno paterno:

“Consideravo mio nonno il mio migliore amico. Crescendo ero sempre con lui, perché mi faceva sentire speciale, ma poi quelle attenzioni che lui aveva per me si sono trasformate in altro”.

Poi ha continuato, raccontando che è all’età di 13 anni nel 2009, che l’uomo ha abusato di lei per la prima volta mentre lei era sul divano a guardare la tv:

“Mi disse che la nonna era al piano di sopra, che stava dormendo e che finalmente eravamo rimasti da soli. Ero confusa, non riuscivo a capire bene cose stesse succedendo, avevo 13 anni”.

Il secondo episodio, racconta la donna, è sopraggiunto 9 mesi dopo, quando insieme si recarono a Southport per una gita in Spiaggia dopo la scuola. Lì il ‘nonno orco’ prima di arrivare alla meta, spense l’auto per poi ‘saltarle addosso’, iniziando a toccarla, a baciarla, mentre lei piangeva disperatamente non sapendo cosa fare:

“Ha cominciato a baciarmi e a toccarmi, mentre io piangevo e non sapevo cosa fare. Ero umiliata e spaventata”

Dopo l’accaduto chiaramente, l’uomo minaccio la ragazzina di non proferire parola su ciò che era successo. Da quel giorno, quelle violenze terribili iniziarono a farsi sempre più numerose e insistenti.

Quando ebbe compiuto 16 anni, Jade, decise di porre fine a quelle violenze e umiliazioni denunciando suo nonno, ma non avendo prove tese una trappola all’uomo inviandogli dei messaggi su Facebook. Ed è grazie a quei messaggi che la donna, a quel tempo solo una ragazzina è riuscita ad incastrarlo:

“Ho conservato quei messaggi, li ho portati alle forze dell’ordine e poi li ho resi pubblici su Facebook”.

Dopo l’arresto, avvenuto il giorno successivo alla denuncia, l’uomo, come prima accennato, è stato condannato a 15 mesi di reclusione. Ora Jade è una giovanissima mamma, di due bambini, i quali sono per lei la forza che l’aiuta ad andare avanti e per lasciarsi alle spalle tutto ciò che ha subito.

Impostazioni privacy