Nicola Zingaretti, linea dura sulla fase due: “Soldi alle imprese subito”

Nicola Zingaretti: c’è necessità di risorse immediate per la ripartenza delle imprese

Per esserci la ripartenza economica dell’Italia è necessario che ci siano aiuti immediati alle aziende e ai lavoratori.

Nicola Zingaretti, Segretario del PD lancia l’appello al Premier Giuseppe Conte per aiuti immediati alle grandi e piccole imprese italiane “strette” nella morsa della crisi economica cagionata dal Covid-19.

Su Facebook Zingaretti scrive:

“La vera svolta che serve è far arrivare i soldi promessi alle imprese e la cassa integrazione ai lavoratori che ne hanno diritto.

Il Governo insieme ai nuovi provvedimenti deve affrontare subito queste due priorità ed emergenze del momento”.

Secondo lo stesso Segretario del PD il fattore temporale gioca un ruolo fondamentale per salvare e dare massima credibilità all’Italia.

“Per ricostruire fiducia e dare speranza agli italiani ora vanno dati segnali concreti”,

scrive su Facebook Nicola Zingaretti.

Zingaretti: il Piano “Pronto Cassa” alle imprese

Per affrontare la crisi economica la prima risposta è mobilitare subito 51,6 milioni di euro.

In un’intervista con Repubblica Nicola Zingaretti illustra il Piano “Pronto Cassa”, una misura pensata per sostenere il tessuto produttivo locale costituito da quasi 500.000 Piccole-Medie Imprese.

La maggior parte di queste PMI è concentrata nel settore del commercio, attività ricettive-ristorazione, agricoltura e manifattura.

I finanziamenti bancari fino a 25.000 euro beneficiano di una garanzia al 100% e la finalità principale è quella di rendere l’accesso al credito più veloce, agile e snello.

“Da fine aprile sarà poi operativa la linea di credito attivata grazie ad una provvista Bei di 100 milioni, che sbloccherà 200 milioni di prestiti bancari a tasso agevolato sopra i diecimila euro in favore delle PMI e si abbatterà ulteriormente il tasso di interesse grazie a un fondo regionale di 3 milioni”,

sottolinea Nicola Zingaretti.

La Regione Lazio, assicura il Governatore, sta costituendo una sezione del Fondo centrale di garanzia

“con risorse regionali e delle Camere di commercio con cui diamo garanzie a non meno di 200 milioni di finanziamenti in favore di imprese e partite Iva”.

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