Il dissidente russo Navalny condannato a 2 anni e 8 mesi

Navalny si è visto ridurre la pena di 3 anni e 5 mesi a 2 anni e 8 mesi perché il dissidente russo ha già trascorso un anno agli arresti domiciliari per il caso Yves Rocher.

nalvany

Intanto, sono ancora centinaia le persone in strada a protestare contro l’arresto di Navalny.

La condanna definitiva

Alkesey Navalny è stato condannato a 3 anni e 5 mesi, questo pomeriggio, dalla Corte del Tribunale Distrettuale di Mosca.

La condanna era già nell’aria ma il giudice ha deciso di rendere effettiva la condanna sospesa nel 2014.  Il dissidente russo, principale oppositore di Putin, è accusato di aver violato i termini della libertà condizionale. Navalny, infatti, era stato ricoverato in Germania dopo essere stato avvelenato con l’agente nervino Novichock.

Il giudice, però, ha deciso di considerare l’anno di detenzione che l’uomo aveva già scontato per il caso di frode di cui era accusato. Per questo motivo, la pena effettiva si è ridotta di 2 anni e 8 mesi che Navalny sconterà in una colonia penale russa.

Durante l’udienza il dissidente aveva accusato non solo i giudici ma anche il suo oppositore Putin. In particolare, egli ha definito quest’ultimo come Vladimir l’avvelenatore.

Non si placano le proteste

All’esterno del Tribunale, la polizia ha fermato, durante l’udienza circa 300 persone. In totale, in tutta la Russia sono state fermate oltre 5000 persone per le proteste dei giorni scorsi. Proteste contro il governo di Putin.

Del resto è lo stesso Staff di Navalny a star esortando la popolazione a protestare. Una protesta che dovrebbe andare contro la condanna. In particolare, su Twitter, il Fondo anticorruzione ha scritto:

“Venite subito alla piazza del Maneggio! Il nostro Paese è piombato nella più completa illegalità, dobbiamo opporci”.

Anche il governo inglese di Boris Johnson ha chiesto che l’uomo venga immediatamente rilasciato, attraverso le parole del ministro degli esteri Raab.

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