Napoli, 15enne investita: funerali di Maya e risultati delle analisi sul 21enne

Sono arrivati i risultati delle analisi tossicologiche sul 21enne che ha investito ed ucciso la 15enne Maya e ferito la sua amica. Attesa per i funerali.

Maya Gargiulo investita a Napoli
La 15enne Maya Gargiulo investita a Napoli

Si terranno domani i funerali di Maya investita ed uccisa a Napoli, mentre l’amica è ancora in attesa dell’operazione. Gli ultimi aggiornamenti sulle indagini.

Maya investita a Napoli: la commozione di tutti ai funerali

La vicenda accaduta a Napoli nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 agosto ha lasciato un forte dolore per la perdita di una giovane vita.

La 15enne Maya Gargiulo insieme all’amica di un anno più giovane stavano attraversando la strada in piazza Carlo III quando sono state travolte da un’auto.

Per Maya il volo di vari metri e l’impatto con l’asfalto sono stati fatali: la quindicenne è morta sul colpo mentre l’amica si è fratturata un femore.

Alla guida della Smart un 21enne che è stato denunciato in stato di libertà come riporta Fanpage: toccherà ora agli inquirenti stabilire responsabilità dell’accaduto.

Sul luogo dell’incidente si sono moltiplicate nelle scorse ore le manifestazioni di cordoglio per la ragazzina e domani sarà il giorno dei funerali.

Le esequie di Maya si terranno infatti alle 10.30 nella chiesa Nostra Signora di Lourdes in via Capodichino.

Arrivano i primi risultati delle indagini: cosa è emerso

Gli inquirenti stanno vagliando tutti gli elementi per ricostruire l’accaduto e nelle scorse ore è emerso che i semafori in via Gussone erano spenti quella notte.

Il 21enne alla guida della Smart si trovava in compagnia della fidanzata anche lei interrogata dagli inquirenti.
Il giovane alla guida dopo l’impatto ha dichiarato di non essersi accorto della presenza delle due ragazze che attraversavano la carreggiata.

Gli esami tossicologici eseguiti sul giovane hanno dato oggi i primi risultati: il 21enne non avrebbe fatto uso né di droga né di alcool come riporta Il Mattino.

Nel frattempo il sostituto Procuratore di Napoli Federica D’Amodio ha dato mandato di analizzare i tabulati telefonici riconducibili al cellulare del ragazzo.
Da quanto emerge non pare fosse utilizzato al momento dell’incidente.

I prossimi step dell’inchiesta riguardano l’autopsia sul corpo della 15enne iniziato nella giornata odierna e le analisi sui filmati delle telecamere della zona nonché sulla “scatola nera” della Smart.

 

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