Nancy Coppola: grazie a Stefano Ansaldi ho potuto partorire mia figlia

Dopo l’uccisione di Stefano Ansaldi, Nancy Coppola, cantante partenopea ha ringraziato il ginecologo perché grazie a lui, ha potuto partorire sua figlia.

Stefano Ansaldi

Il ginecologo partenopeo, Stefano Ansaldi, è stato ucciso a Milano ieri notte.

Una rapina?

Sono ancora in corso le indagini circa la morte di Stefano Ansaldi, il ginecologo di Benevento, di 65 anni che è stato ucciso nella notte a Milano. La pista più battuta, al momento, è quella della rapina.

Questo anche se, l’orologio era a terra e dal portafogli sembrava non ci mancasse nulla. A mancare soltanto il suo telefono cellulare. Una cosa che, però, non avrebbe giustificato l’uccisione con un coltello. E’ stato trovato agonizzante da alcune persone che passavano.

Si trattava di un medico molto stimato in tutta Italia e, soprattutto a Napoli, dove Ansaldi aveva lo studio. Uno studio frequentato anche dalla cantante di musica neomelodica Nancy Coppola.

Proprio la cantante, ci ha tenuto a ricordare il medico poiché, proprio grazie a lui, ha potuto partorire sua figlia Giulia.

Le parole della cantante

Nancy Coppola, dopo aver partecipato all’Isola dei Famosi, non riusciva a rimanere incinta. Proprio lei, ha voluto ricordarlo sui social con queste parole:

“Quando è nata Giulia l’ho abbracciato piangendo perché grazie a lui avevo avuto la mia bimba. Un uomo che ha fatto tanto per tante mamme e penso che come me tante di voi lo state piangendo”.

La cantante si è detta incredula, di sentirsi distrutta ma non dimenticherà mai il medico che le ha consentito di portare avanti la sua gravidanza. Ansaldi la chiamava Nancyna. Nancy spera che le indagini possano proseguire e che verrà fatta giustizia.

Il post è corredato da una foto, in cui i due sono sorridenti ed abbracciati. Il medico mancherà a molte donne.

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