Muro di Berlino, Google celebra i 30 anni della sua caduta con il doodle del 9 novembre

Il doodle di Google del 9 novembre non poteva che essere dedicato alla caduta del Muro di Berlino: un fatto che ha segnato la storia

Muro di Berlino
Muro di Berlino

La caduta del Muro di Berlino viene ricordata anche da Google con il suo doodle del 9 novembre. Un pezzo di storia che mai potrà essere spazzato via dai ricordi delle persone.

Berlino, diviso da un muro di 155 chilometri

Tutto è avvenuto in un attimo, nel momento in cui la Capitale tedesca è stata divisa in due da un muro lungo 155 chilometri che è stato edificato nella notte tra il 12 e il 13 agosto.

Berlino est e Berlino ovest, con famiglie divise – coppie divise e persone che hanno tentato l’impossibile per scavalcarlo o guardare cosa ci potesse essere dall’altra parte.

Da una parte il blocco comunista sotto l’occhio attento dell’Urss mentre dall’altra parte del blocco Stati Uniti e Paesi alleati ad esso. Questa divisione è stata giustificata come

“una protezione antifascista”

Non considerando idee e opinioni degli abitanti di questa città, divisa in una sola notte per sempre. Lo scopo primario era evitare attacchi.

La sua caduta e la libertà per i tedeschi

Il 9 novembre 1989 la sua caduta e il ricongiungimento dopo tantissimi anni di famiglie, amici e chiunque fosse stato diviso da questo muro grigio.

Il leader del Partito Comunista Gunter Schabowsky ha fatto un annuncio passato sicuramente alla storia:

“da stasera la frontiera è aperta”

Con i video e le foto simbolo di persone munite di martelli e picconi che iniziano a buttare giù con tutte le forze quel muro che aveva diviso una unica città.

Oggi Google – e non solo – ricorda quei momenti, con il suo doodle che vede due persone che si abbracciano sopra una parte di muro abbattuto. Un pezzo di storia che le generazioni future dovranno conoscere e quelle passate ricordare.

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