Mozioni Tav, bocciato il M5S e approvato il PD: spaccatura con la Lega

Grande fermento al Governo per le mozioni tav che stanno movimentando l’intera giornata. Ecco cosa sta succedendo

Mozioni Tav
Mozioni Tav

Le mozioni Tav sono l’argomento della giornata: ma cosa sta succedendo il Aula?

Mozione Tav in Aula del Senato

Tra le ultime notizie si apprende che il Senato abbia bocciato la mozione del M5S contro l‘opera dell’alta velocità. Approvata invece con 180 voti quella del Pd, nonché quella di Emma Bonino con 181 voti.

Un applauso dei senatori al momento dell’accoglimento del voto favorevole e sguardi di intesa.

Ci sono poi altri 181 voti in merito a quella del Fdl che sono a favore dell’Opera e 182 parlamentari per la mozione del FI. Il Pd sbotta sicuro:

“il governo non ha più la maggioranza, il premier conte vada al quirinale”

Le discussioni in Aula

Secondo Francesca Frediani  – consigliere regionale M5S Piemonte – la Lega ha portato loro nel baratro violando il contratto di governo:

“tutti a casa e cerchiamo di recuperare il nostro meraviglioso progetto”

Luigi Zanda del Pd ha votato per disciplina del gruppo ma fa emergere:

“uscire poteva aiutare a fare emergere l’incompatibilità dei due partiti”

Danilo Toninelli ha lasciato il Senato subito dopo il voto e ha rilasciato un suo commento scocciato:

“non me ne frega niente della poltrona,io vado avanti e ho votato no”

Il vice premier Luigi Di Maio ha lasciato l’Aula senza commentare, subito dopo il voto delle mozioni e non ha rilasciato alcuna dichiarazione – chiaramente provato dalla situazione.

Il Presidente della Regione Piemonte – Cirio – si reputa soddisfatto:

“avremmo potuto evitare tutto questo dibattito, ma ora la tav è un’opera irreversibile”

 

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