Mostro di Nantes, dallo sterminio all’arresto di Xavier Dupont: “Il Dna non è il suo”

Chi è il mostro di Nantes? Non chi è stato arrestato e che somiglia a Xavier Dupon – l’uomo che ha sterminato la famiglia prima di fuggire nel nulla

Mostro di Nantes
Mostro di Nantes

Il mostro di Nantes, la storia di cronaca per la quale ancora oggi non si hanno risposte, è stato catturato: ma l’uomo non risulta essere lui.

La storia di Xavier Dupont e la sua famiglia

Come si evince dalla foto di Chi l’ha Visto, Xavier è stato visto per l’ultima volta mentre ritirava dei soldi dal bancomat il 14 aprile 2011 ed era vicino alla Costa Azzurra.

Una settimana dopo ler ricerche e il ritrovamento agghiacciante dello sterminio della sua famiglia in casa: tutte le vittime  – la moglie e i figli che andavano dai 13 ai 21 anni – sono state dapprima sedate con un potente sonnifero e successivamente uccise con due colpi di pistola, come conferma anche l’autopsia.

Prima di sparire Xavier aveva studiato ogni minimo particolare, saldando le rette della scuola dei figli e lasciando una lettera dicendo che sarebbero dovuti partire urgentemente per gli Usa – entrando nel programma di protezione testimoni.

Tutto questo per poter fuggire, far perdere le sue tracce e innescare un meccanismo che avrebbe ingannato gli inquirenti.

L’arresto del presunto Xavier Dupont

Negli anni si è pensato anche che l’uomo si fosse suicidato, sparito nel nulla dopo quell’ultimo frame che lo riprende al bancomat. Ma l’arresto di un uomo ha fatto pensare di aver risolto questo terribile caso.

L’uomo fermato ha dichiarato di chiamarsi Guy Joao e di non aver alcun legame con il mostro francese. Anche le testimonianze hanno portato a credere che fosse un caso di somiglianza e non fosse lui l’uomo tanto ricercato.

Ora le analisi del Dna hanno escluso che sia lui Xavier  – grazie ad una impronta genetica negli archivi della Polizia. Il caso è quindi nuovamente riaperto.

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