Moneta rara, un conio con Dante Alighieri può valere migliaia di euro

Possedere in casa una moneta rara può essere un vero e proprio colpo di fortuna in grado di cambiarti la vita.

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Alcune monete, grazie ad errori di conio, arrivano a valori esorbitanti

Oggi parleremo di una moneta molto particolare che ha sul suo retro il noto poeta Dante Alighieri. Essa però non è una semplice moneta antica, quest’ultima, infatti, è sempre stata molto rara da possedere.

La moneta in questione è una vecchia 500 lire prodotta nel 1965

Insomma nonostante le somiglianze non parliamo dell’attuale due euro, il valore del conio con impressa l’immagine del poeta ha decisamente un valore più alto. Il riferimento piuttosto va a un altro pezzo, a una vecchia lira che potrebbe essere ancora a casa di qualche italiani malgrado siamo nel 2021.

Non è, infatti, così scontato che nessuno la possegga. Sono molti coloro che tengono ancora conservate e al sicuro le loro vecchie lire. Se siete tra questi potreste essere abbastanza fortunati da avere proprio il conio con Dante raffigurato.

Lo spicciolo può arrivare a valere sino a 4.000 euro

Quest’ultima sarebbe una vera fortuna per moltissimi dato che ha un valore attuale di circa 4mila euro. Passando alla storia dello spicciolo, esso è una 500 lire prodotta nel 1965, anno in cui si celebrava il centenario dalla nascita dell’artista.

Proprio per questa sua peculiarità e per essere una moneta celebrativa è stata prodotta in poche copie arrivando quest’oggi a costare una vera fortuna. Abbiamo già visto, infatti, in altri articoli come delle particolari monete da collezione o con errori di conio siano arrivate a costare una fortuna.

Tuttavia, come detto dal sito moneterare.net, è solo una versione in particolare che arriva a costare un botto: quella di prova. Ovvero quella che presenta appunto la scritta “prova” in basso, nonché modelli prodotti e consegnati all’epoca solo ai dipendenti della zecca.

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