Mina distrugge la famosa scrittrice: “Puzza di carità”

La cantante è lontana dal piccolo schermo ormai da anni e non ama far parlare di sé. Mina però ha lasciato tutti senza parole con un commento.

La sua musica ha avuto un successo internazione e la sua voce continua a entusiasmare: Mina ha un talento più unico che raro.

Mina al veleno contro la scrittrice
La cantante ha pubblicato ben 116 album con un periodo di attività che parte dal lontano 1958. Premi prestigiosi negli hanno certificato il suo talento come la targa Tenco oltre l’assegnazione dell’onorificenza di Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana. Ciò che sta facendo discutere il gossip è però un commento che l’artista ha riservato a chi l’ha criticata.

Mina, una carriera di successo e un commento al veleno

Il palco più familiare a Mina? Senz’altro quello del Festival di Sanremo ma anche quello della Mostra Internazionale di Musica Leggera. Il 22 novembre 2019 la cantante ha pubblicato un album con dei brani inediti che sono stati realizzati con Ivano Fossati.

Nonostante la sua assenza fisica dal mondo della musica, l’artista questa ultima estate invece è una dei partecipanti al brano Crueza de ma, interpretata da ben 18 artisti. Negli ultimi giorni è stata protagonista del nuovo spot della Tim con un successone: la versione italiana di This is me.

La dichiarazione che ha sconvolto tutti

Sicuramente l’artista è una grande femminista ma non ha esitato a criticare la grande scrittrice Virginia Woolf tanto che in una delle sue interviste ha rivelato:

“Sto fatto che dietro un grande uomo c’è sempre una grande donna mi sembra una gran cretinata. È la solita storia che puzza di mancia, di gratifica natalizia, di carità, di “bel gesto” nei confronti di noi donne”.

Non è che l’uomo sia sempre la luce che illumina la donna:

“Come se noi fossimo esseri inferiori. Io mi sono rotta leggermente le palle. E dietro una grande donna c’è sempre chi o che cosa? Solo se stessa, temo”.

Parole fortemente femministe e che comunque fanno riferimento ad una frase detta da una grandissima scrittrice vissuta però in tempi piuttosto oscurati da un forte maschilismo dal quale era impossibile staccarsi del tutto.

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