Milano: va in ospedale a trovare il padre, ma era morto il giorno prima

La donna ha trovato il letto vuoto ed ha scoperto che il genitore  era deceduto il giorno precedente alla visita.

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Il dirigente del reparto ha porto le scuse alla figlia della vittima, senza però dare alla stessa alcuna spiegazione delle motivazioni.

La visita al padre

È andata a trovare il padre come di consueto faceva ogni pomeriggio, da quando l’uomo era stato ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano.

Quando però è giunta nella stanza del genitore, ha trovato il letto vuoto ed è in quel momento che ha fatto la drammatica scoperta: il padre era morto il giorno prima.

I fatti, come riferisce anche l’Ansa, risalgono al 2 ottobre, quando Laura Tramma si è recata nel nosocomio lombardo per far visita al genitore. Trovando il letto vuoto, ha chiesto spiegazioni all’infermiere, che le ha quindi annunciato della morte dell’uomo.

Il genitore della donna, stando a quanto riferiva la cartella clinica, sarebbe deceduto il giorno precedente, proprio poco dopo l’orario di visita, alle 14:45 per l’esattezza.

Nessuno però ha pensato di avvertire la figlia, che aveva lasciato il numero alla reception del nosocomio.

Le scuse del dirigente del reparto

Il dirigente del reparto in cui l’anziano era ricoverato, venuto a conoscenza della vicenda, avrebbe porto le sue scuse alla donna. Nessun accenno però alle motivazioni per cui un’informazione così importante fosse stata celata alla diretta interessata.

È quanto riferisce il legale della donna, che vuole vederci chiaro sull’intera vicenda e sul perché sia venuta a conoscenza della morte del padre soltanto 24 ore dopo il drammatico evento.

Tutti, dalla receptionist al dirigente medico, erano in possesso del contatto telefonico della figlia della vittima, ma nessuno ha fatto una telefonata per avvertirla del decesso.

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