Migranti, Lamorgese replica alle accuse di Salvini: “Nessuna invasione, aumentati i rimpatri”

La replica del Ministro Lamorgese alle accuse di Salvini sui migranti: “Non c’è nessuna invasione”. Necessario svuotare i centri libici

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Il Ministro dell’Interno nega ci sia un’invasione di migranti in corso e replica duramente a Matteo Salvini.

Ultimi sbarchi dei migranti

L’ultimo sbarco di migranti in Italia è avvenuto lo scorso 30 ottobre, quando la nave di Ocean Viking, con 104 naufraghi a bordo, è sbarcata a Pozzallo. Dopo 12 giorni in mare, si è deciso per lo sbarco sulle coste siciliane. Restano ancora in attesa di un porto i migranti tratti in salvo sulla nave Open Arms e sulla Alan Kurdi, nave della ong tedesca Sea Eye.

Nella notte tra il 19 e il 20 ottobre scorsi sono sbarcate 57 persone a Lampedusa. Arrivi fantasma anche in Sardegna e a Taranto, dove nelle ultime settimane sono sbarcati un centinaio di migranti.

La replica di Lamorgese

Il nuovo ministro dell’interno, Luciana Lamorgese, ha replicato alle accuse di Matteo Salvini, che ha denunciato un’invasione di migranti col governo Conte-bis.

Un’invasione che Lamorgese ha negato del tutto:

“Nel 2019 gli arrivi sono stati circa 9.600 rispetto ai 22mila di tutto il 2018”

ha fatto sapere il Ministro. Quella che il leader del Carroccio denuncia come un’invasione, secondo Lamorgese, sarebbe dovuta ad un incremento degli sbarchi autonomi dalle coste della Tunisia. Una rotta più breve quella dalla Tunisia, che non permette alle motovedette libiche di intercettare i barchini, che, quindi, arrivano in Italia molto più agevolmente.

La novità, secondo Lamorgese, è quella della collaborazione da parte dell’Europa. Dopo l’ultimo sbarco della Ocean Viking, Francia e Germania si sono offerte di accogliere il 72% dei migranti arrivati in Italia, attuando, quindi, il pre-accordo di Malta.

Per quanto riguarda i rimpatri, i numeri offerti dal Ministro parlerebbero di un aumento degli stessi:

“A ottobre sono sbarcati sul territorio italiano 379 tunisini e siamo riusciti a rimpatriarne 243. La percentuale dei rimpatriati è di oltre il 60 per cento”.

Secondo il Ministro, è importante:

“Sostenere i rimpatri volontari assistiti e vanno svuotati i centri libici”.

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