Migranti, ispezione sulla Ocean Viking: scatta il fermo amministrativo

Dopo un’ispezione di 11 ore della Guardia Costiera italiana, la nave Ocean Viking è stata sottoposta a fermo amministrativo.

ocean viking

Proteste dalla Ong Sos Mediterranee per il fermo amministrativo della Ocean Viking. “Manovra amministrativa vessatoria, volta a ostacolare il lavoro di soccorso delle navi delle Ong” è il commento dell’Organizzazione non governativa.

Ispezione della Guardia di Finanza

Blocco amministrativo per la Ocean Viking. Dopo un’ispezione a bordo della nave, durata circa 11 ore, la Guardia Costiera Italiana ha sottoposto la nave battente bandiera norvegese a fermo amministrativo. 

Come riferisce anche Fanpage, la Ocean Viking, è arrivata nei giorni scorsi a Porto Empedocle, dopo il periodo di isolamento successivo al trasferimento su nave Moby Zazà dei migranti presenti a bordo.

 

L’ispezione della Guardia Costiera avrebbe evidenziato diverse irregolarità di natura tecnica e operativa a bordo della nave. Irregolarità tali da compromettere non solo la sicurezza dell’equipaggio a bordo della stessa, ma anche delle persone che gli operatori hanno recuperato in mare.

 

La replica di Sos Mediterranee

Il fermo amministrativo permarrà finché non si provvederà alla rettifica delle anomalie riscontrate a bordo. Per alcune delle irregolarità rilevate dalla Guardia Costiera occorrerà l’intervento dello Stato di bandiera.

“Sos Mediterranèe condanna questa palese manovra amministrativa vessatoria, volta a ostacolare il lavoro di soccorso delle navi delle Ong”

è il duro commento della stessa organizzazione non governativa, che ha parlato di molestie amministrative. 

La nave avrebbe trasportato un numero di persone superiore a quello consentito per sicurezza.

Gli operatori di Sos Mediterranee si dicono poco convinti delle motivazioni addotte dalla Guardia Costiera per giustificare il fermo della nave. Garantito il massimo livello di sicurezza a bordo, assicurano dalla Ocean Viking.

“Le persone che portiamo temporaneamente in salvo a bordo dell’Ocean Viking sono da considerarsi come naufraghi e nonpasseggeri”

ha replicato il direttore generale dell’organizzazione, Frédéric Penard.

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