Migranti, eurodeputati organizzano flashmob a sostengo di Salvini

Gli eurodeputati della Lega avrebbero organizzato un flashmob davanti la sede del Parlamento Europeo per esprimere la propria solidarietà a Salvini.

Eurodeputati Salvini
Le manifestazioni di protesta a favore di Salvini, oltre che a Bruxelles, sarebbero state effettuate anche a Roma.

Si schierano a favore di Matteo Salvini gli eurodeputati della Lega nella vicenda che vede l’ex ministro indagato per sequestro di persona. La vicenda risale allo scorso luglio 2019 quando Matteo Salvini impedì lo sbarco della nave Gregoretti, con a bordo 131 migranti, nel porto di Augusta.

Salvini verrà processato il prossimo 3 ottobre a Catania

In attesa del processo che avverrà ai danni di Salvini il prossimo 3 ottobre a Catania, molti sostenitori del leader della Lega si sono fatti trovare davanti alle sedi istituzionali con indosso un cartello che recitava “Processate anche me”. Un messaggio chiaramente a sostegno ed in difesa della scelta presa da Salvini nel luglio dello scorso anno, quando era Ministro degli Interni.

Non solo, il sostegno nei confronti di Salvini si è espanso anche all’Europarlamento dove a farla padrona è stata un’iniziativa dei deputati europei del Carroccio. Lo stesso Salvini, infatti, ha pubblicato sui propri social le foto del flashmob organizzato da quest’ultimi, commentandolo così:

“Oggi a Bruxelles gli europarlamentari della Lega con “Processate anche me”, grazie! Tra 25 giorni affronterò il processo, tonicamente e serenamente certo del vostro sostegno, e so che molti di voi saranno fisicamente a Catania, siete fantastici”.

Sarebbero stati una dozzina gli europarlamentari a manifestare

A manifestare a Bruxelles, come riportato da Fanpage, sarebbero stati una dozzina di eurodeputati della Lega, tutti con indosso una maglietta che recitava il predetto slogan. A spiegare nel dettaglio il gesto ci ha pensato Marco Campomenosi, capodelegazione della Lega in Ue.

Secondo Campomenosi, infatti, questo è il minimo per aiutare Matteo Salvini e cercare di replicare almeno in parte la protesta già attuata a Roma. Inoltre, come detto da quest’ultimo, ci sono stati altri processi simili in Italia, come quello della Rackete, ma non è stato mai chiamato a testimoniare chi il problema dell’immigrazione lo vive quotidianamente.

 

 

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