Migranti, esplode un barcone largo delle coste del Senegal: 140 le vittime

Una tragedia sconvolge il Senegal: una imbarcazione piena di migranti diretti alle Canarie, in Spagna, è esplosa.

A bordo c’erano circa 200 migranti.

Drammatico bilancio dell’incendio

L’Organizzazione mondiale delle migrazioni ( Oim), ha dato le prime stime del bilancio dei morti, dovuti all’esplosione di un barcone carico di migranti del Senegal diretti alle Canarie.

Sono 140 le persone decedute, che erano sull’imbarcazione che dal Senegal ha fatto rotta verso le isole Canarie, in Spagna.

Da quanto emerso, l’imbarcazione è esplosa il 24 ottobre, a circa 80 km da M’bour (a sud di Dakar), secondo quanto affermato dal presidente Macky Sall sul suo account Twitter domenica scorsa.

I naufraghi sono stati soccorsi e trasferiti nella base navale Amirale Faye Gassama di Dakar. Si tratta del più grave naufragio accaduto dall’inizio dell’anno.

Quando venerdì è scoppiato l’incendio a bordo della barca, a causa di un danno al motore, questo è esploso, causando il panico tra i passeggeri.

Bakary Doumbia, capo della missione Oim in Senegal, parlando della  tragedia:

“Chiediamo l’unità tra i governi, i partner e la comunità internazionale per smantellare le reti di traffico e contrabbando che sfruttano i giovani disperati”.

Grazie a un video postato domenica su Twitter da un giornalista freelance spagnolo con sede alle Isole Canarie, è stato possibile vedere l’enorme nube di fumo nero causata dall’esplosione e dal salvataggio di diversi sopravvissuti che sono riusciti a nuotare allontanandosi dall’incendio.

L’arrivo dei soccorsi spagnoli

I media spagnoli hanno riferito che una motovedetta spagnola ha salvato i primi sopravvissuti. In seguito, due navi dell’esercito senegalese sono arrivate sul posto e hanno raccolto 51 sopravvissuti e li hanno portati al porto di Dakar.

Secondo quanto riferisce da l’Avvenire.it i , secondo il governo spagnolo, dall’inizio dell’anno sono stati ben 11.006 gli sbarchi alle Canarie, un dato decisamente superiore ai 2.557, avvenuti nel medesimo periodo l’anno precedente. Niente a che vedere con quanto accadde nel 2006, quando si registrarono oltre 32.000 sbarchi.

 

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