Migranti, bimbo di 6 anni annega, il padre finisce agli arresti domiciliari: “Lo ha messo in pericolo”

Il piccolo gommone su cui si trovava il bambino stava provando ad arrivare in Grecia, passando per la Turchia, ed è affondato al largo di Samos.

migranti morto bambino 6 anni

Insieme al padre è stato arrestato anche lo scafista dell’imbarcazione.

Bambino di 6 anni morto in mare

È salito su un gommone, insieme al padre e ad altre 22 persone, nel tentativo di raggiungere la Grecia, passando per la Turchia. Al largo di Samos, però, l’imbarcazione è annegata e per un bambino greco di 6 anni non c’è stato nulla da fare.

La tragedia, come riferisce anche Il Messaggero, è avvenuta lo scorso 8 novembre. Il papà del bambino è arrivato sulla terraferma ed ha chiesto aiuto per cercare il figlio. Il corpo senza vita è stato ritrovato soltanto il mattino seguente, quando ormai non c’era più nulla da fare per lui.

Ai domiciliari il papà del bambino

Per la prima volta, le autorità locali hanno deciso quindi di arrestare il papà del bambino e lo scafista. L’accusa, nei confronti del genitore, è quella di aver messo in pericolo il figlio, facendolo imbarcare su quel gommone.

Delle 24 persone partite alla volta della Grecia, soltanto 17 sono riuscite a salvarsi, mentre 7 sono decedute.

Il 25enne di origini afghane, che al momento si trova agli arresti domiciliari, rischia ora 6 anni di carcere. Il legale della Ong locale Still I Rise ha fatto sapere che, nonostante fosse partita una richiesta di soccorso intorno alla mezzanotte dell’8 novembre, gli aiuti sono arrivati sul posto soltanto 6 ore dopo, quando ormai per il piccolo, che non sapeva nuotare, non c’era ormai più nulla da fare.

L’avvocato ha quindi chiesto che le forze dell’ordine indaghino sul ritardo dei soccorsi, piuttosto che sulla scelta del padre. La guardia costiera greca ha quindi replicato che i soccorsi sono stati resi particolarmente difficili dall’oscurità, che ha impedito la celerità degli stessi.

 

 

Impostazioni privacy