Mia Montemaggi, ritrovata la bimba scomparsa: era con la mamma

La donna non aveva il permesso di vedere da sola la bambina e così ne aveva organizzato il rapimento, il 13 aprile scorso, mentre la bambina era a casa della nonna, cui era sta affidata.

ritrovata Mia Montemaggi

A rapirla tre uomini, che lo scorso giovedì sera sono stati arrestati ed hanno riferito che la mandante del rapimento era proprio la madre della bambina.

Il rapimento di Mia Montemaggi

Era il 13 aprile scorso quando la piccola Mia Montemaggi, 8 anni, venne rapita da tre uomini, mentre si trovava a casa della nonna, cui era stata affidata.

I tre sequestratori si erano presentati nell’abitazione dell’anziana a Les Poulières (Vosgi- Francia), fingendosi dei servizi sociali.

La bambina era stata portata via senza l’uso della forza. Qualche ora dopo, era scattato l’allarme per rapimento.

Lo scorso giovedì sera i tre sequestratori sono stati arrestati. Alle forze dell’ordine hanno riferito che la mandante del rapimento era la madre della bambina, Lola Montemaggi, 28 anni.

La giovane non aveva il permesso di vedere la figlia da sola. Per questo aveva deciso di organizzare il rapimento della figlia.

Ritrovate madre e figlia: erano in Svizzera

Dopo sei giorni di ricerche incessanti, madre e figlia sono state ritrovate.

Come riferisce anche Fanpage, le due si trovavano in una casa occupata in Svizzera.

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“Quasi duecento gendarmi sono intervenuti nell’ambito di questa inchiesta condotta dal 13 aprile”

ha detto il pubblico ministero di Nancy, ringraziando le forze dell’ordine svizzere che hanno aiutato i francesi nelle ricerche.

Qualche mese fa la 28enne aveva riferito di voler partire in camper, per far perdere le proprie tracce.

Lola Montemaggi aveva trascorso una prima notte in un albergo in Svizzera, per poi trasferirsi in un’abitazione privata a Sainte-Croix.

 

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