Meteo, settimana dal 14 al 18 settembre: CALDO ANOMALO, si rinforza l’anticiclone

Prosegue senza sosta l’anticiclone il quale da domenica fino alla fine della settimana porterà caldo estivo in tutta Italia.

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Dalla prossima settimana tornerà il caldo.

L’area di bassa pressione mediterranea, dopo aver portato il maltempo in quasi tutta Italia, inizia ad affievolirsi. Quest’ultimo, infatti, verrà circondato da un campo anti-ciclonico che colpirà tutta l’Europa centro- meridionale portando il caldo.

Da lunedì ricomincerà il caldo

Infatti, entro fine settimana la depressione mediterranea perderà ulteriore potenza, limitando i pochi rovesci rimasti alle isole. Nello specifico si tratterà di temporali diurni, un’ulteriore prova che il tempo sta lentamente cambiando.

Questa nuova settimana, quindi, vedrà, almeno durante i primi giorni, una predominanza del caldo e del bel tempo con temperature particolarmente elevate. L’unica eccezione potrebbe essere rappresentata da alcune piogge sporadiche che cadranno nelle ore più calde tra la Sicilia e l’Appennino Meridionale.

Nella Val Padana saranno superati i 30 gradi

Non solo il bel tempo tornerà ad imperversare in tutt’Italia ma sarà soprattutto il caldo anomalo a tornare. Quest’ultimo colpirà nello specifico il centro-nord con la soglia dei 30 gradi che verrà ampiamente superata nella Val Padana.

Infine, le temperature massime previste sono di circa 35 gradi, come riportato da Meteo Giornale, il quale spiega che la bolla di calore colpirà sopratutto le zone tirreniche. Non solo Italia però, l’alta pressione interesserà anche molte Nazioni del Continente.

Il tutto dovrebbe durare sino a metà settimana, quando, lievi infiltrazioni d’aria porteranno leggere piogge pomeridiane, utili ad abbassare la temperatura. Purtroppo però a fine settimana il caldo potrebbe comunque tornare, nello specifico, le zone più a rischio sono il centro-sud e le isole.

Infine, passando al meteo di oggi, domenica 13 ottobre, in Italia il tempo sarà stabile con una giornata soleggiata prevista nella maggior parte della penisola. A garantire un’eccezione, ancora una volta, le isole, le quali potrebbero essere vittima di qualche rovescio.

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