Mediterraneo, è allarme tempesta? Gli esperti ci aiutano a capire cosa sta per accadere

Gli esperti avvisano che nei prossimi giorni potrebbe formarsi una tempesta molto forte nel mediterraneo

Meditteraneo
Meditteraneo

Mediterraneo a rischio? Nel fine settimana appena trascorso, abbiamo assistito ad un miglioramento del meteo sulla zona settentrionale del nostro paese, mentre nel sud abbiamo visto l’arrivo dei primi freddi. Queste correnti che sono state spinte nel meridione d’Italia, sono instabili e hanno portato maltempo. Questo scontro potrebbe portare alla nascita di tempeste violente nel Mediterraneo, anche se alcuni parlano a sproposito di uragani o tifoni. Facciamo un po’ di chiarezza sulla situazione. Se tutto dovesse rimanere invariato, è possibile che si verifichino violenti temporali al sud Italia e sulle regioni nord-orientali.

Perché non possiamo parlare di uragani o tifoni?

Questo genere di tempeste tropicali, sono tipiche dell’oceano Atlantico e Pacifico e strettamente collegate alle condizioni climatiche, alle correnti d’aria, della latitudine tre i 10 ed i 30 gradi, temperature superficiali delle acque superiori ai 26° e altri fattori tipici di quella parte del mondo. Ultimamente, forse per attirare maggiormente il pubblico, si tende ad utilizzare termini meteorologici a sproposito o inventati come le bombe d’acqua. Nel Mediterraneo si può parlare di perturbazioni, tempeste e in rarissimi casi di medicane o TLC. Queste ultime hanno a volte l’occhio del ciclone ed il cuore caldo, ma le similitudini cessano qui. Non raggiungono la forza degli uragani che superano di gran lunga i 120Km/s, che invece è la forza massima dei venti di un medicane o TLC.

La possibile perturbazione

Se le previsioni non dovessero variare, in settimana è previsto l’ingresso nel mediterraneo di una saccatura di origine atlantica. Essa potrebbe agganciarsi alla perturbazione africana che sta attualmente risalendo il Mar Mediterraneo. Si pensa che si potrebbe formare una tempesta nel Canale di Sicilia, grazie alle acque ancora calde, un buon apporto umido che arriva dai quadranti nordoccidentali. Ovviamente, siamo in attesa degli sviluppi, dato che i centri di calcolo presentano moltissime discordanze su questa possibilità. Quindi possiamo dire che la previsione del modello americano GFS, parla di violenti temporali, raffiche di vento di anche 70Km/h di media che potrebbero colpire tutti i settori jonici italiani oltre alle regioni nord-orientali.

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