Maturità, anche per quest’anno probabile l’utilizzo del “maxi orale”

Anche la Maturità 2021 è stata condizionata dalla pandemia per questo la ministra Azzolina sarebbe pronta a confermare la formula dello scorso anno.

Maturità
Lega ed Italia Viva non sarebbe d’accordo con le scelte intraprese dalla ministra.

Anche quest’anno la formula con cui si svolgerà la maturità, con tutta probabilità, verrà influenzata dalla pandemia ancora in atto. Sono diversi, infatti, gli esponenti della maggioranza che avrebbero proposto di sfruttare lo stesso piano dello scorso anno.

Torneranno le bocciature e le non ammissioni all’esame

Quest’anno però la didattica a distanza è stata classificata come parte strutturale della didattica e non di emergenza. Per questo motivo torneranno le bocciature in tutte le classi, così come le non ammissioni.

Saranno ammessi alla Maturità, infatti, solo gli studenti che hanno ottenuto un punteggio superiore al 5 agli scrutini. Quest’anno, inoltre, è stato riattivato il Pcto, ossia l’alternanza scuola lavoro. Difficile, invece la presenza della prova invalsi.

Confermato un solo membro esterno all’interno della commissione

Non solo, anche la formula per i componenti della commissione rispetto allo scorso anno resterà invariata. All’esame, infatti, saranno presenti tutti i professori interni più un presidente esterno.

Infine, per quanto riguarda i voti, il 60 per cento dipenderà dai giudizi del triennio e il 40 per cento dall’orale conclusivo. Si sarebbero opposti ad un’idea di “Maturità light”, inoltre, i membri della Lega e di Italia Viva.

“La prossima Maturità terrà conto dell’anno in corso ma dovrà essere comunque un esame completo, serio, capace di offrire un quadro adeguato delle competenze degli studenti”.

Queste le parole dette alla riunione di maggioranza con gli esponenti delle commissioni di Camera e Senato dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. Come detto però non tutti avrebbero apprezzato la decisione della ministra.

“Ancora una volta Parlamento e commissioni vengono scavalcati dal ministro Azzolina, questa volta sul tema maturità. Apprendiamo dagli organi di stampa ipotesi di modalità light, con le prove Invalsi e l’alternanza scuola lavoro che non saranno un requisito per poter svolgere l’esame. Nei cassetti del ministero giace una mia interpellanza, depositata il 13 novembre 2020 sul tema, alla quale il ministro non ha ancora risposto. Chiediamo che venga immediatamente in commissione per fornire delucidazioni”.

Queste le parole, infatti, usate dal membro della Lega Luca Toccalini per criticare l’operato della Azzolina. Sarebbe questa, quindi, l’attuale situazione sulla Maturità 2021 in attesa di nuovi sviluppi.

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