Matteo Renzi: “L’Italia deve riaprire, col virus conviveremo anni”

Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, va controccorrente ed auspica una riapertura del Paese in tempi brevi, perché il virus potrebbe durare anche anni.

matteo renzi

La posizione di Matteo Renzi, in netto contrasto con quanto raccomandato agli italiani nelle ultime settimane.

Matteo Renzi spinge verso la riapertura

Una posizione nettamente controcorrente quella del leader di Italia Viva in merito all’emergenza coronavirus.

Matteo Renzi, in una lunga intervista a L’Avvenire, ha chiarito quali siano le sue opinioni sulla pandemia e quale sarebbe la via più giusta da scegliere.

Secondo l’ex leader dem non si può restare ancora chiusi per mesi, perché non si può aspettare che tutto passi.

“La gente morirà di fame. La strada sarà una sola: convivere uno o due anni con il virus”.

È questa per l’ex presidente del Consiglio l’unica strada da seguire. Non ci si può fermare ancora a lungo, perché le minacce dell’usura si farebbero forti di questo stop, soprattutto nelle regioni del Sud maggiormente in difficoltà.

Quello che teme Matteo Renzi è che presto in Italia possa scoppiare una vera e propria rivolta. La riapertura dev’essere graduale, ma globale.

Bisogna farlo con maggiore accortezza, bisognerà stare attenti e continuare a stare distanti, ma provando un ritorno alla normalità.

Il ritorno a scuola

Matteo Renzi auspica un ritorno a scuola già dal 4 maggio. Nessun 6 politico, ma una valutazione reale su quello che è l’andamento scolastico di ogni studente.

Esami sierologici a tappeto prima di rientrare tra i banchi, per accertare se qualcuno abbia già contratto il coronavirus.

“Il cura-Italia è un incomprensibile fiume di parole”

ha sottolineato il leader di Italia Viva.

Una spinta alle aziende, perché se ferme ancora a lungo, rischiano di far saltare migliaia di posti di lavoro.

“Penso che per arrivare al dopo bisogna attraversare il durante. Faremo fatica, ma ce la faremo.”

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