Matteo Bassetti, chi è il medico infettivologo del San Martino di Genova?

Un medico che ha trascorso mesi in trincea nei riparti Covid-19, chi è Matteo Bassetti? Biografia dell’illustre infettivologo.

Matteo Bassetti biografia

Biografia di uno dei medici protagonisti dello scenario pandemico che affrontiamo da mesi: Matteo Bassetti, primario del reparto di malattie infettive al San Martino di Genova, ha passato mesi a lottare contro il coronavirus nei reparti e in corsia.

Chi è l’infettivologo Matteo Bassetti, cosa sappiamo su di lui?

Matteo Bassetti, vita e carriera dell’infettivologo

Matteo Bassetti è nato il 26 ottobre 1970 a Genova, Liguria. Si è laureato in medicina per poi trasferirsi a New Haven per conseguire il dottorato di ricerca.

Ritornato poi nel suo paese natale per continuare la sua carriera in campo medico ha accettato nel 2011 il ruolo di Direttore della Clinica Malattie Infettive dell’Azienda Universitaria Integrata di Udine, Friuli.

Nello stesso periodo ha ricoperto altre cariche importanti quali: professore associato di Malattie Infettive dell’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Udinese e anche direttore della famosa Scuola di Specializzazione in Malattie infettive e tropicali dell’Università di Udine.

L’anno scorso, si legge su Newsmondo.it, il dottor Bassetti ha fatto finalmente ritorno a Genova per motivi lavorativi. Il 1 novembre ha accettato la nomina di Direttore della Clinica Malattie infettive del Policlinico di San Martino di Genova.

La sua posizione in merito alla pandemia

La posizione di Bassetti sul Coronavirus e sullo stato pandemico in cui l’Italia da mesi si trova è sempre stata in collisione con quella del Comitato Tecnico Scientifico.

L’infettivologo non smette di ribadire quanto la seconda ondata sia scoppiata all’improvviso peggio della prima. Ciò nonostante conferma che fare terrorismo psicologico mediatico non è d’aiuto: non è necessario farlo per sconfiggere il covid-19.

Su Facebook ha affermato che esiste una sostanziale differenza tra chi parla e scrive sui social o sui giornali e chi invece parla e scrive combattendo davvero il virus nei reparti e tra le corsie. L’esperienza dei medici ottenuta grazie ai libri e grazie alle ore di turno passate in ospedale è l’elemento di differenziazione. Un importante elemento in più che conferisce piena autorevolezza e cognizione di causa per esprimere la propria posizione su certi argomenti.

Riferendosi alla bufera mediatica scatenatasi contro la sua posizione anti-terrorismo psicologico sul Covid-19 ha poi dichiarato:

l’esperienza mi permette di affrontare a testa alta il linciaggio mediatico a cui sono sottoposto.

Attaccano lui e anche la sua famiglia, come si legge su RadioNews.it. , ma Il dottor Bassetti non intende però rispondere e abbassarsi a questi livelli. Sicuro di ciò che sostiene continuerà a fare il lavoro di medico per aiutare le persone senza curarsi degli haters.

Su LiberoQuotdiano.it si legge quanto Matteo Bassetti si prefigga di sconfiggere la paura del virus e anche il virus stesso:

il virus si può e si deve sconfiggere.

Ha dichiarato che lui, come uomo e soprattutto come medico, non si farà mai ostacolare dalla paura. A suo parere al momento in Italia regna la paura in merito al Coronavirus ed è la paura che spesso distrugge più vite del virus stesso.

Che soluzione propone Bassetti?

L’infettivologo raccomanda di agire con interventi mirati e isolare le città più colpite per abbassare il più possibile il numero dei contagiati senza diffondere terrorismo psicologico: bisogna convivere con il virus, non chiudere tutto senza distinzioni.

Questo è l’unico modo efficace per ristabilire una parvenza di equilibrio: circoscrivere il Covid-19 senza condannare l’economia.

Conclude ripetendo che in questo momento così difficile bisogna mantenere la calma e il sangue freddo senza farsi prendere dalla paura e dalla preoccupazione. Non bisogna fare terrorismo psicologico sui cittadini.

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