Massaciuccoli, il lago toscano minacciato da una pianta aliena

Il millefoglio americano minaccia la fauna lacustre autoctona. In Italia è solo una della 1.604 piante alloctone registrate.

Massaciuccoli lago

Il lago toscano di Massaciuccoli è invaso da una pianta aliena che lo sta lentamente soffocando. Si chiama millefoglio americano ed tra le 1604 le specie alloctone presenti nel nostro Paese.

Il tentativo di pulizia

Il problema è così grave che il Consorzio di bonifica Toscana nord sta raccogliendo questa pianta usando delle ruspe. Si stanno inoltre elaborando strategie mirate per eliminare questa pianta che cresce molto facilmente.

Lorenzo Peruzzi, professore di Botanica sistematica al Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa e direttore dell’Orto e Museo Botanico spiega il grave problema.

Per iniziare, le specie alloctone in Italia sono il 16% del totale della flora. In Toscana si ha una proporzione simile a quella su scala nazionale, dato che abbiamo 3278 specie native e 640 piante aliene, di cui 58 invasive.

Queste specie sono state introdotte dall’uomo, usate per l’alimentazione o più spesso per ornamento. Finchè rimangono sotto il controllo dei coltivatori non ci sono problemi. Essi nascono quando queste specie vengono lasciate libere di diffondersi.

Possono trovare condizioni favorevoli e nessun “nemico” rischiando di diventare invasive. In questo caso soffocano le piante locali e minacciano la biodiversità originaria.

Non solo piante, ma anche animali alieni

Ha spiegato Lorenzo Lazzaro dell’Università di Firenze.

“In uno studio che abbiamo fatto al Lago di Porta è emerso un legame tra la presenza di millefoglio e il gambero rosso della Louisiana, specie animale invasiva.”

Ha proseguito spiegando come il millefoglio americano aiuta questo gambero

“La pianta aliena lo aiuta a trovare riparo dai predatori”.

Un pericolo reale e concreto per la nostra biodiversità, che trova difficile soluzione soprattutto per quanto riguarda le specie animali.

Due casi emblematici sono la presenza delle cimici asiatiche o dei già citati gamberi della Louisiana, che stanno portando all’estinzione specie autoctone.

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