L’ex ministro Maroni ricoverato dopo essere caduto in casa

Roberto Maroni avrebbe accusato un mancamento in casa sua sbattendo la testa e accasciandosi a terra.

Maroni
Le condizioni dell’uomo sarebbero stabili al momento.

Attimi di paura per Roberto Maroni, il candidato sindaco di Varese, infatti, avrebbe accusato un malore mentre si trovava nella sua abitazione. Fortunatamente però, le condizioni dell’ex ministro non sembrerebbero preoccupanti.

Nella caduta l’uomo avrebbe anche battuto la testa

Nonostante ciò, i medici per precauzione avrebbero deciso di tenere Maroni in ospedale per effettuare accertamenti. Secondo quanto riportato dall’Ansa, il 65enne sarebbe stato male nella propria abitazione di Lozza, in provincia di Varese.

Gli eventi sarebbero risalenti a lunedì 4 gennaio. Inoltre, come predetto, Maroni si sarebbe accasciato a terra battendo la testa. Fortunatamente, oltre qualche lieve danno riportato nella caduta, l’ex governatore sembrerebbe stare bene.

Nonostante le ricerche dei medici del circolo di Varese, le cause del malore sarebbero ancora sconosciute. Ricordiamo, inoltre, come Maroni sia impegnato nella campagna elettorale proprio per le comunali della città lombarda.

Negli scorsi giorni, nell’ultima seduta del consiglio comunale tenutasi il 28 dicembre, Maroni avrebbe discusso del bilancio di previsione, lanciando anche un monito al suo futuro da sindaco di Varese.

Matteo Salvini sarebbe stato tra i primi a scrivere all’uomo

Per l’ex governatore però, i guai non sembrano finiti, infatti, sono ancora in corso delle cause giudiziarie nei suoi confronti. Non sono mancati però i messaggi di sostegno tra i membri del suo partito.

Tra i primi a scrivere a Maroni, infatti, sarebbe stato proprio il leader della Lega Matteo Salvini. Secondo quanto dichiarato dallo stesso partito, Salvini al momento sarebbe in collegamento costante con l’ex leader politico per accertarsi delle sue condizioni.

Non resta, quindi, che restare aggiornati per saperne di più sulle condizioni di Maroni e sulla causa del suo malore, ancora sconosciuta oggi ai medici dell’ospedale di Varese.

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