Mara Venier, l’infettivologo Bassetti in lacrime: ‘Sarà un Natale diverso’ – VIDEO

In studio da Mara Venier, a Domenica In, l’infettivologo Matteo Bassetti è scoppiato in lacrime. Cosa è successo nel programma?

Stanno per arrivare le festività natalizie. Quest’anno, però, non sarà uguale agli altri, anche perché il virus ha cambiato i piani di ogni persona.

Mara Venier, l'infettivologo Bassetti in lacrime

Proprio di questo si è parlato nell’undicesima puntata di Domenica In.

Mara Venier ha chiesto all’infettivologo Matteo Bassetti qualche delucidazione su come vivremo il Natale e lui, ad un tratto, si è messo a piangere.

Cosa è successo in studio dalla “zia Mara”? Se siete curiosi di scoprirlo, continuate a leggere questo articolo.

Mara Venier, lacrime in studio con Matteo Bassetti

Mara Venier, a Domenica In, ha invitato – seppur da remoto – l’infettivologo Matteo Bassetti.

I due hanno iniziato a parlare del Coronavirus e di come la pandemia influenzerà le festività natalizie che si apprestano ad arrivare.

Ad un tratto, però, tra un commento e l’altro, Bassetti si è commosso e ha versato qualche lacrima.

Mara gli ha chiesto cosa gli avesse provocato lacrime così, all’improvviso, e la verità è stata svelata.

L’uomo, infatti, ha rivelato che da poco ha perso la madre e che, per questo, sarà un Natale diverso, non solo per il virus, ma anche per l’assenza dell’amata genitrice.

Venier, la gaffe con Selvaggia Lucarelli

Nel corso della puntata, la Venier ha invitato anche tutti i protagonisti dell’ultima edizione di Ballando con le Stelle, compresa Selvaggia Lucarelli che era nella giuria.

Come sappiamo, il programma è stato vinto da Gilles Rocca e Lucrezia Lando.

La Lucarelli, però, aveva espresso la propria preferenza per Paolo Conticini, così Mara ha chiesto a Selvaggia cosa ne pensasse, utilizzando, però, un appellativo poco gradito alla giudice del programma condotto da Milly Carlucci.

“Selvaggina, tu preferivi Conticini” e, sentendo il modo in cui Mara si è rivolta a lei ha detto: “Selvaggina mi ci ha chiamata la Mussolini e la Parietti”. 

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