Manovra 2020: via libera al taglio del cuneo fiscale, alla sugar tax e alla plastic tax

Manovra 2020: larga intesa a Palazzo Chigi per confermare le misure di sostegno per la modernizzazione dell’Italia

Tre miliardi di euro andranno a beneficio dei lavoratori, via libera alla sugar tax, sì all’incremento della tassa sulle vincite al SuperEnalotto e Gratta e Vinci con la Manovra 2020.

Ultimi dettagli concernenti la Legge di Bilancio: secondo una nota di Palazzo Chigi il Governo Conti “Bis” si aggiorna mercoledì 30 ottobre 2019 per

“concordare l’invio del testo al Parlamento”.

L’obiettivo del Governo è quello di rafforzare la crescita economica del Belpaese, di sostenere le famiglie italiane, di combattere l’evasione fiscale, di incentivare i pagamenti elettronici e disincentivare i contanti.

“C’è stata piena intesa politica per confermare le misure di sostegno per la modernizzazione del Paese, per sostenere famiglie e welfare e per rafforzare la crescita”.

Sugar Tax 2020

La sugar tax è la nuova tassa imposta introdotta dalla manovra 2020 sulle bibite gassate zuccherate, che sarà inserita nella legge di bilancio 2020.

Grazie alla tassa sullo zucchero lo Stato mira ad incassare entrate monetarie destinate a sostenere la ricerca universitaria.

Plastic Tax 2020

Da metà anno 2020 scatterà l’imposta sugli imballaggi utilizzati da consumatori e imprese e peserà un euro al chilo.

Si stima che saranno colpite 5.000 aziende: l’obiettivo dell’imposta è quello di disincentivare i comportamenti inquinanti.

Saranno colpiti dalla tassa sia i contenitori monouso, come le bottigliette di plastica o le confezioni dei più diversi prodotti alimentari, sia la confezione di plastica che avvolge le bottiglie di acqua minerale.

Lotta all’evasione fiscale con la Manovra 2020

Obiettivo principale della Legge di Bilancio 2020 è combattere l’evasione fiscale.

Il Super Bonus Befana riconosce un cashback sugli acquisti pagati con moneta elettronica (carta, Bancomat e ogni altro strumento di pagamento tracciabile).

Inoltre, è confermato l’abbassamento del limite d’uso del contante, che passerà da 3.000 a 1.000 euro in tre anni.

Per scoraggiare l’uso del contante verrà rinforzato l’obbligo di accettare i pagamenti elettronici: una sanzione pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale sia stata rifiutata l’accettazione del pagamento con mezzi elettronici.

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