Manovra 2020, esami diagnosticati dal medico di base: tutte le novità

Esami diagnosticati dal medico di base: novità in vista con la Manovra 2020 per alleggerire le liste d’attesa

manovra 2020

Nuovi esami eseguiti dal medico di base: tutte le novità previste dalla Manovra 2020.

Manovra 2020: le novità in campo medico

Promette di alleggerire le lunghe liste d’attesa la Manovra 2020, prevista dalla nuova Legge di bilancio. Sarà possibile effettuare esami diagnostici anche dal medico di base, per avere diagnosi precoci e snellire la trafila in cui spesso ci s’imbatte per un controllo.

L’esecutivo di governo starebbe infatti valutando l’idea di riservare circa 235 milioni di euro per l’acquisto di macchinari ed attrezzature da destinare ai medici di base.

Il medico di famiglia potrà quindi effettuare esami diagnostici, come l’elettrocasrdiogramma o la spirometria, per i quali finora occorrevano lunghe liste d’attesa e costi elevati.

Sarà possibile arrivare a diagnosticare precocemente patologie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva, grazie allo spirometro, o tumori della pelle grazie ai dermatoscopi. Laddove necessario, sarà possibile effettuare gli esami diagnostici a domicilio.

La Manovra 2020 prevede un aumento di circa 2 miliardi per il Fondo sanitario Nazionale, un fondo da 100 milioni di Euro per i farmaci oncologici e innovativi, equamente ripartito, e l‘abolizione del superticket.

La nuova legge di Bilancio

La Legge di Bilancio 2020 prevede ulteriori novità, soprattutto nel campo dell’evasione fiscale e del regime forfettario. 

La Manovra 2020 ha stabilito che chi ha speso più di 20 mila euro lordi per stipendiare i propri collaboratori e chi ha intascato più di 30 mila euro da lavoro dipendente non può avere accesso al regime forfettario.

Stop all’aumento della cedolare secca, che rimarrà fermo al 10%. Congelati gli incrementi delle aliquote fiscali grazie ai 23 miliardi di Euro per evirare l’aumento dell’Iva. Tra le novità introdotte dala nuova Legge di Bilancio anche il taglio del cuneo fiscale. Obiettivo del governo è quello di abbassare il costo del lavoro, riducendo così il peso delle trattenute contributive e fiscali in busta paga.

Impostazioni privacy