Maltempo Liguria, altri tre corpi recuperati in acqua: gli aggiornamenti

Continua l’allarme per il maltempo nelle Regioni del Nord, in Liguria tre vittime ancora non identificate, in Piemonte comuni senza corrente.

Maltempo Liguria

Le forze dell’ordine stanno agendo nel minor tempo possibile per recuperare le vittime del maltempo trovate nelle acque della Liguria.

Altre tre vittime del maltempo in Liguria

La notizia delle ulteriori vittime di questa ondata di maltempo che sta flagellando il Nord del nostro Paese giunge ora dalla Liguria.
Ben tre corpi sarebbero stati avvistati stamattina ad ovest della Regione, precisamente tra le città di Ventimiglia e Sanremo.

I primi due ritrovamenti risalgono alle prime ore della mattina sulle spiagge antistanti Sanremo e Ventimiglia.
Nel primo caso, a fare il macabro ritrovamento quasi per caso è stato un poliziotto che faceva jogging nei pressi di Tre Ponti.

L’agente avrebbe notato il cadavere di un uomo quasi nascosto tra la massa detritica depositatasi sulla spiaggia in conseguenza della mareggiata notturna. L’allarme è scattato subito, così come nel secondo caso del ritrovamento del cadavere, e ad accorrere sul posto come riporta Adnkronos, sono stati sia i Carabinieri che la Capitaneria di Porto.

Il terzo corpo è stato invece ritrovato nel pomeriggio sempre nelle vicinanze di Ventimiglia per la precisione nella frazione di Trucco.
In questo ultimo caso non è stato il mare ma il fiume Roya ad inghiottire la sventurata persona.

Secondo quanto emerso dai primi rilevamenti dei carabinieri di Imperia i corpi avrebbero trascorso in acqua minimo 24 ore.
Ad ora non si conoscono le generalità delle tre vittime ma dal momento che nei comuni interessati non sono state presentate denunce di scomparsa si pensa possano essere persone che si trovavano in Val Roya sul versante francese.

Piemonte in ginocchio: 108 comuni colpiti

Non solo la Liguria: il maltempo ha investito anche il Piemonte.
Ben 108 comuni sarebbero stati infatti colpiti con migliaia di persone, da quanto emerge circa 8000, che sarebbero attualmente senza corrente.

Sul posto ci sarebbero più di 1300 volontari per ripristino dei danni e la Protezione civile si starebbe adoperando per inviare nei Comuni in difficoltà sacchi di sabbia, mini pale, moto pompe ed autoveicoli per sorvegliare i punti critici e garantire la sicurezza,

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