Maltempo, scatta l’allerta meteo: tutte le regioni a rischio

Secondo il bollettino rilasciato dalla Protezione Civile, sarebbero molte le regioni con allerta meteo gialla prevista per quest’oggi, 21 settembre.

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Quest’oggi ritornerà in molte parti d’Italia il cattivo tempo.

Dopo un lungo periodo soleggiato, il quale ha donato a molte regioni un nuovo clima caldo dopo alcune settimane di pioggia, il maltempo sembra tornare stando all’allerta meteo lanciata dalla Protezione Civile.

Previsti diversi rovesci durante questa settimana

A partire da questa settimana, infatti, in molte parti d’Italia sono previsti dei rovesci. Dei temporali, inoltre, previsti già da quest’oggi, lunedì 21 settembre. Come predetto, infatti, la Protezione Civile ha emanato un avviso di condizioni meteorologiche avverse, tramutata poi in un’allerta meteo gialla.

Le piogge, nello specifico, interesseranno soprattutto il bacino dell’Alto Piave con diverse regioni a rischio come: Veneto, alcuni settori della Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana e l’intero territorio delle Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise.

La causa di queste piogge sarebbe l’arrivo di un’aria depressionaria nelle regioni del Centro- Nord. In particolare, diversi rovesci sono previsti nella zona dell’Emilia Romagna. Secondo l’avviso, le piogge incominceranno durante le prime ore del mattino in Lazio e Umbria.

Previste persino possibili grandinate

L’acquazzone sarà accompagnato, inoltre, da forti scosse elettriche, grandinate e da raffiche di vento. Sono stati questi i motivi che hanno spinto la Protezione Civile a diramare l’allerta meteo. Il meteo, quindi, diventerà via via più instabile fino ad esplodere in diversi temporali che colpiranno tutta la Penisola.

Quasi nessuna regione d’Italia, infatti, sarà risparmiata con piogge previste in: Nord-Ovest, regioni centrali, Gargano, e in tarda serata su gran parte del Nord. Al sud la situazione sembra leggermente migliore con solo alcune regioni che potrebbero essere a rischio come la Puglia e la Sicilia interna. Non resta, quindi, che sperare in un tempo clemente che non provochi ingenti danni a strutture e case come successo un paio di settimane fa a Milano dove si verificarono persino alcuni allagamenti.

 

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