Maddie McCann, Brueckner picchiato in carcere: “Era ammanettato e inerme”

Il caso di Maddie McCann è ancora aperto e il sospettato numero uno è finito in ospedale per essere stato picchiato in carcere.

Maddie McCann, Brueckner picchiato in carcere: “Era ammanettato e inerme”

Il sospettato per la scomparsa della piccola Maddie McCann è stato soccorso e portato in ospedale poco prima della sua prima apparizione in Tribunale.

Il sospettato Brueckner a processo

Una storia che sembra non avere fine e tutti gli occhi sono puntati su Christian Brueckner che resta il sospettato numero uno per la scomparsa e presunta morte di Maddie. La piccola è scomparsa nel nulla nel 2007 quando era in vacanza con i suoi genitori in Portogallo e negli anni non hanno mai perso la speranza di poterla ritrovare o – comunque di arrivare alla verità.

Dopo indagini e controversie, la polizia è arrivata a Christian Brueckner che vanta nel suo curriculum una serie di inestimabile di accuse.

Brueckner finisce in ospedale

Quanto accaduto a poche ore dalla sentenza in tribunale ha lasciato tutti perplessi. L’uomo infatti è stato soccorso per la rottura di due costole a seguito di una caduta accidentale. Il suo legale però – come evidenziano i media locali e come riportato anche da FanPage – punta il dito contro le guardie penitenziarie:

“Era ammanettato e inerme”

Lo stesso sospettato ha evidenziato di essere stato picchiato mentre era dentro la cella di detenzione. L’uomo infatti era arrivato un’ora prima al tribunale prima della sua udienza per la condanna a traffico di droga e il fatto sarebbe accaduto proprio in quel lasso di tempo. Il legale afferma che Brueckner sia stato aggredito dalle guardie e ha annunciato una denuncia.

Intanto un portavoce del tribunale ha sottolineato che è stata aperta una indagine interna per capire che cosa sia realmente accaduto e quindi, se sia stata una caduta accidentale oppure un pestaggio da parte delle guardie.

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