M5S, Vito Crimi: “È una sfida, ma ho tutti i poteri da capo politico”

Il successore di Luigi Di Maio, Vito Crimi, pensa al futuro del Movimento e alla sua guida a capo dei pentastellati

vito crimi

Vito Crimi guarda avanti e affronta la sfida della reggenza con determinazione.

La sfida di Vito Crimi

È ormai ufficiale: a succedere all’ex leader pentastellato, Luigi Di Maio, sarà il sottosegretario al Ministero dell’Interno, Vito Crimi.

Un momento decisivo quello attuale per il Movimento 5 Stelle e che il pentastellato avrà il compito di portare avanti, nonostante la perdita di consensi e un partito che sembra sgretolarsi da più lati.

In un’intervista al Corriere della Sera, il nuovo leader ha raccontato del suo mandato e degli obiettivi di crescita per il partito.

“È una sfida, ma non farò nessuno strappo: Lavorerò in continuità con il percorso che Di Maio ha avviato”

ha ribadito il neo leader. Attestazioni di stima e fiducia quelli che Crimi avrebbe ricevuto negli ultimi giorni e che lo vedono come la persona giusta per guidare il Movimento in questa fase cruciale.

Una nuova fase per il Movimento 5 Stelle

Beppe Grillo sarebbe molto sereno rispetto a quanto sta succedendo nel suo partito. Ben presto, assicura Crimi, si avvierà una nuova fase per il M5S. Un processo che porterà ad una rifondazione dell’Europa, contro cui il Movimento non si è mai mosso, ma per la quale occorrono diverse migliorie.

Sul rapporto con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, Vito Crimi nega ogni tipo di conflittualità. Anzi, è piena produttività quella che il Movimento e l’alleanza di governo stanno creando, in vista anche di una possibile e quantomai auspicabile risoluzione del caso Autostrade per l’Italia.

E sulla possibilità di un ritorno ad un accordo di Governo con il leader del Carroccio, Vito Crimi non sembra avere alcun dubbio:

“Nessun ritorno con Matteo Salvini: ha dimostrato di essere codardo ed inaffidabile”.

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