Quali sono i luoghi inquietanti in Italia da non perdere? Ecco i cinque più famosi

Molti sono i luoghi inquietanti in Italia. Ecco quali sono i 5 più interessanti da visitare per iniziare il nostro tour delle ghost town.

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Anche nel nostro paese sta arrivando la moda del tour delle ghost town. Quali sono dunque i luoghi inquietanti in Italia che non dobbiamo assolutamente perdere? Tra le centinaia di città fantasma, luoghi dimenticati o simili questi sono sicuramente tra i cinque maggiormente rappresentativi.

Cosa visitare in Italia? Cinque luoghi da brivido

Tantissimi i luoghi da brivido che caratterizzano la nostra Italia. Ma quali sono i più belli e imperdibili? Ecco i cinque più famosi!

Poveglia – Venezia

L’isola maledetta di Poveglia si trova nella laguna di Venezia ed guardata con timore dai veneziani da secoli. Secondo alcune fonti storiche, sarebbe sepolto l’artista Giorgione. Nel 1300 era considerata un luogo normale e piuttosto prospero, però poco dopo, venne militarmente sgomberata. Durante la peste nere, divenne lazzaretto della città e conseguentemente un enorme cimitero. Basta spesso scavare poco per rinvenire resti umani. Alla fine dell’800 venne adibito a manicomio e poi definitivamente chiusa al pubblico. Uno dei dottori iniziò a condurre esperimenti sui pazienti arrivando ad ucciderli. Scoperto, si suicidò entrando nella macabra leggenda dell’isola. Sarebbe infatti tra le presenze malevole dell’isola, che si affiancano a quelle benevole dei pazienti e dei malati morti su di essa.

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Il Ponte Del Diavolo – Mozzano

Si tratta di una delle più belle opere d’ingegneria medievale. Si trova in provincia di Lucca ed è il ponte della Maddalena di Borgo a Mozzano. La leggenda che lo circonda è molto particolare. Il capomastro che ricevette l’incarico, capì che da solo non sarebbe mai stato in grado di realizzarlo nei tempi previsti. Chiese allora aiuto al diavolo, che però gli chiese un prezzo cioè l’anima del primo che l’avrebbe attraversato.

Ovviamente l’uomo accettò, ma consumato dei rimorsi fece attraversare il ponte ad un maiale o a un cane a seconda delle versioni. L’inganno riuscì perché il diavolo non aveva specificato che avrebbe voluto un uomo e per questo, si gettò dal ponte nel fiume Serchio.

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La Porta Dell’inferno – Valle del Diavolo

La Valle del diavolo è in Toscana ed è ricco di soffioni boraciferi e geyser. Alcuni ritengono che abbia ispirato l’inferno dantesco. Si estende per vari paesi e frazioni toscane ed è totalmente ricoperta di numerosi soffioni boraciferi, emissioni molto violente di vapore acqueo sia ad alta temperatura che pressione dai buchi della terra.

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Le catacombe, decine in tutta Italia

Molti sono i complessi catacombali sparsi per tutta Italia, per lo più di origine monastica. Ci ricordano di quanto sia fugace la nostra vita, basta leggere quanto scritto all’ingresso di quella romana

“Quello che voi siete noi eravamo; quello che noi siamo voi sarete”.

Alcune usano gli scheletri umani come decorazioni come ad esempio la Cripta dei Cappuccini a via Veneto di Roma, che è stata adornata con le antiche ossa di circa 4.000 frati. Bellissime anche le Catacombe di Palermo nel quartiere Cuba, Napoli… la lista sarebbe infinita.

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Il Parco Dei Mostri – Bomarzo

Il Parco dei Mostri è A Bomarzo, in provincia di Viterbo. Si tratta di un bosco sacro, che vede la presenza di statue gigantesche scolpite nella roccia magmatica oltre che la presenza del fantasma del suo ideatore il principe Vicino Orsini nato nel 1523 e morto nel 1585.

Venne realizzato nel 1552 ed è considerato come una pietra miliare del manierismo italiano. Possiamo trovare svariate statue in peperino: draghi, elefanti, divinità antiche oltre alla famosa casa pendente, dove sono conservate alcune sculture che secondo la leggenda, di notte prendono vita.

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