Luigi Di Maio, a muso duro sui Coronabond: “Non mi interessano i nomi ma le soluzioni”

Luigi Di Maio a muso duro sulla questione dei Coronabond in una lunga intervista a Der Spiegel: ecco le sue parole.

Luigi Di Maio, a muso duro sui Coronabond: "Non mi interessano i nomi ma le soluzioni"
Luigi Di Maio

Luigi Di Maio ha rilasciato una intervista al quotidiano tedesco Der Spiegel, spiegando cosa ne pensa della questione coronabond.

L’intervista al Ministro degli Esteri italiano

Il ministro degli Esteri Di Maio a muso duro sui coronabond in una sua intervista a Der Spiegel, quotidiano tedesco:

“non mi interessa come chiameremo gli strumenti per il contrasto della crisi. dobbiamo trovare lo strumento migliore e reagire insieme all’aggravarsi della crisi economica”

Per questo evidenzia che è necessario avere tutta la forza possibile da parte dell’Unione Europea e tutte le garanzia al fine che il futuro sia saldo e sicuro:

“l’Italia ha sempre dimostrato di onorare i suoi debiti”

Sottolineando che solo lo scorso anno il deficit è stato ridotto all’1,9% del prodotto interno lordo:

“dobbiamo tenere presente che gli stati uniti mettono a disposizione 2mila miliardi. noi in europa dobbiamo trovare una risposta adeguata”

La risposta del Ministro tedesco Scholz

Il Ministro tedesco delle finanze Scholz ha risposto in qualche modo alle parole del Ministro degli Esteri italiano:

“l’Italia desidera una forte risposta europea alla pandemia e ha ragione, per questo non ci devono essere assurde condizioni come in passato”

Per questo motivo si rende necessario, secondo lui, attivare il Mes ma non in condizioni assurde:

“No ai coronabond”

La Commissione Ue tra le parole di Dombrovkis ha evidenziato nettamente:

“Esploriamo tutte le opzioni, i coronabond hanno molti titoli sui giornali e c’è una controversia politica”

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