Lorena Quaranta, Laurea honoris causa alla 27enne uccisa dal fidanzato

Una Laurea honoris causa per Lorena Quaranta, la 27enne strangolata dal fidanzato all’alba di martedì scorso.

lorena quaranta

L’interrogatorio di Antonio de Pace, fidanzato di Lorena Quaranta.

Laurea honoris causa a Lorena Quaranta

Un camice bianco che Lorena Quaranta sognava da tempo e che ora non potrà più indossare. Eppure, il rettore della Facoltà di Medicina, dove la 27enne stava per laurearsi, ha deciso che Lorena quel camice lo meritava.

È per questo che Salvatore Cuzzocrea ha chiesto che venga conferita alla ragazza la Laurea honoris causa in Medicina.

La 27enne a luglio avrebbe completato il percorso di studi, sognava di lavorare con i bambini, per questo aveva scelto pediatria. Alla laurea, però, Lorena non potrà mai arrivare.

La mattina del 31 marzo, il fidanzato Antonio De Pace, che con lei aveva condiviso libri e sogni, l’ha strangolata, al termine di una violenta lite. 

Poi, in un maldestro tentativo, cui gli inquirenti non danno molto credito, ha impugnato un coltello, provando a tagliarsi le vene. Prima di farlo, però, ha allertato i Carabinieri, raccontando di aver ucciso la fidanzata.

L’interrogatorio di Antonio De Pace

Il delirio di un attimo o un omicidio studiato da tempo? È su questo che gli inquirenti stanno lavorando.

Di certo c’è soltanto che la vita di Lorena è stata spezzata in un attimo, per mano dell’uomo con cui aveva condiviso viaggi e studi. Era proprio tra i banchi universitari che la ragazza aveva incontrato Antonio.

Si erano innamorati, poi, 3 anni fa la decisione di andare a vivere insieme. Tutto perfetto, erano felici, hanno raccontato gli amici vicini alla coppia, eppure tra loro dovevano esserci ombre e disagi.

Durante l’interrogatorio, Antonio De Pace ha cercato di giustificare il delitto.

“Mi aveva trasmesso il coronavirus e l’ho uccisa”

con queste parole, in pieno delirio, il ragazzo ha cercato di dare una spiegazione al suo tremendo gesto.

Circostanza smentita dai tamponi, che hanno dato esito negativo. Intanto Antonio De Pace resta in carcere, in attesa dell’interrogatorio di convalida del fermo.

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