Libia, duemila combattenti pronti a schierarsi con Al Sarraj: un contratto da 2.000 dollari al mese

Sarebbero duemila i combattenti pronti a schiararsi con Al Sarraj in Libia. Ecco la rivelazione di The Guardian

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Ci sono duemila combattenti pronti a schierarsi con Al Sarraj in Libia, dopo che hanno firmato un contratto. Ecco cosa ha riferito The Guardian

I combattenti di Al Sarraj

Il quotidiano The Guardian ha citato fonti siriane e ha rivelato che ci sarebbero 2mila combattenti siriani pronti a schierarsi con Al Sarraj. Avrebbero firmato un contratto per ricevere 2.000 dollari al mese e la nazionalità turca.

Gli stessi, come si evince sempre dal quotidiano, sarebbero in procinto di arrivare sul luogo designato dopo che a dicembre Ankara ha accolto la richiesta di sostegno militare contro Haftar.

The Guardian evidenzia che una delle fonti avrebbe sottolineato che i combattenti sarebbero attesi nelle divisione che prende il nome del leader della resistenza Omar al Mukhtar – morto nel 1931 dopo essere stato giustiziato dagli italiani ma diventato volto popolare in Siria durante la rivolta del 2011.

I contratti e le promesse

Il quotidiano evidenzia quindi che questi 2.000 combattenti avrebbero posto la loro firma su un contratto che ha una durata di sei mesi per uno stipendio pari a 2.000 dollari/al mese, stipulato con il Governo di Tripoli.

Non solo, perché la Turchia sarebbe a disposizione per pagare le loro spese mediche in caso di ferimento e di rimpatriare la salma se il combattente cadrà durante il conflitto.

The Guardian riferisce che 4 siriani sarebbero morti in Libia ma l’Osservatorio Siriano riferisce di 14 uomini morti. Nonostante questo sia Ankar a che Tripoli hanno negato siano presenti combattenti siriani sul posto: ma è anche vero che è stato negato loro di pubblicare sui social qualsiasi post di prova della loro presenza in Libia (sempre come riferisce il quotidiano inglese).

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