Colpito dalla leucemia, addio a Ibrahim: “Voleva diventare come Ronaldo e aiutare la sua famiglia”

La leucemia ha vinto sul giovane Ibrahim Gaye, il ragazzino che lottava per guarire e diventare un giorno come Cristiano Ronaldo. La sua storia ha commosso tutti.

Colpito dalla leucemia, addio a Ibrahim: "Voleva diventare come Ronaldo e aiutare la sua famiglia"
Ibrahim Gaye

Ha commosso tutti la storia di Ibrahim, il ragazzo malato di leucemia e ora morto: una battaglia che non gli ha mai spento il sorriso.

Chi era Ibrahim Gaye?

Arrivato in Italia da piccolo, il giovane ragazzo era malato di leucemia. La sua storia è stata raccontata da Repubblica, dando anche la triste notizia della sua prematura scomparsa.

Una vita fatta di lotta, sorrisi e un unico grande sogno: diventare il nuovo Cristiano Ronaldo e aiutare i suoi genitori per vivere una vita felice.

Il suo quadro clinico era peggiorato negli ultimi due giorni e la sua lotta si è mostrata essere vana. Le sue ultime parole sono state:

“È finita…”

Ricoverato presso il reparto di Ematologia dell’Ospedale Civico di Palermo, fino all’ultimo non ha perso il sorriso sperando di uscire da quell’incubo e diventare il nuovo idolo del calcio italiano e non solo. Una testimonianza che è stata fatta da lui proprio sulle pagine di Repubblica, prima di lasciare questo mondo per via del peggioramento delle condizioni di salute.

In quel momento tutti hanno conosciuto l’ottimismo di questo ragazzo e hanno commentato:

“nel mondo c’è anche gente tanto buona!”

Non solo calcio, perché il giovane ragazzo aveva anche una cantante preferita italiana: Laura Pausini. Proprio lei lo aveva chiamato dopo aver letto la sua storia su Repubblica.

Un ragazzo conosciuto oramai da tutti, che si è fatto voler bene dallo staff dell’ospedale e che sino all’ultimo momento ha avuto pensieri positivi.

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