Legittima difesa, ucciso il ladro a fucilate: la decisione per Freddy Pacini

Per la legittima difesa di Freddy Pacini, che uccise il ladro a fucilate, la Procura di Arezzo ha emesso la sua decisione in merito

Legittima difesa
Legittima difesa – Freddy Pacini

Freddy Pacini per la sua legittima difesa ha ora conosciuto cosa la Procura di Arezzo ha deciso nei suoi confronti. Ecco i dettagli.

La ricostruzione del furto ai danni di Pacini

Era il 28 novembre quando ad Arezzo Freddy Pacini, gommista di 57 anni, aveva ucciso un presunto ladro.

L’uomo aveva sparato alcuni colpi di fucile contro Mircea Vitalie – moldavo di 29 anni che si era introdotto all’interno della sua azienda per compiere un probabile furto durante la notte.

Il ragazzo ruppe i vetri con una mazza e due persone si introdussero nel suo capannone.

Pacini da mesi dormiva proprio all’interno della sua azienda al fine di controllare l’area proprio perché aveva subito diversi attacchi e furti.

Sono stati sparati cinque colpi quella notte, per fare in modo che il ladro andasse via – ma uno di quelli lo raggiunse colpendolo alla femorale con successivo decesso.

La decisione della Procura di Arezzo

La Procura di Arezzo – come si evince dal TgCom24 – ha richiesto l’archiviazione per Pacini, in quanto in una situazione di effettivo pericolo durante l’orario notturno e in proprietà privata.

Precedentemente indagato per eccesso colposo di legittima difesa, ora il Pm ha dichiarato che la situazione per l’uomo fosse di massimo pericolo – così da agire in tal modo per difendersi.

Il tutto passa ora al Gip, che dovrà decidere se archiviare o meno il caso.

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