Ventimila persone si sono ritrovate allo Staples Center di Los Angeles per rendere l’ultimo saluto a Kobe Bryant. La moglie Vanessa fa causa alla società dell’elicottero.
Il tributo al campione di basket, Kobe Bryant: 20 mila persone gli hanno reso omaggio.
L’ultimo saluto a Kobe Bryant
Si sono ritrovati in 20 mila per rendere omaggio al campione di basket, Kobe Bryant, scomparso dopo lo schianto dell’elicottero su cui viaggiava insieme alla figlia Gianna e ad altre 7 persone, lo scorso 20 gennaio.
Come riporta anche La Repubblica, l’ultimo saluto all’ex stella dell’Nba si è tenuto allo Staples Center di New York.
A succedersi sul palco, grandi personalità della musica, da Beyoncè a Michael Jordan, che ha tributato un commosso saluto all’amico e collega.
La moglie di Kobe, Vanessa, accolta da un caloroso applauso, ha ricordato il marito scomparso e la figlia Gianna. Parole forti, che la moglie del campione ha fatto fatica a tirar fuori.
Sul palco si sono poi succedute stelle del basket, come Stephen Carry e Bill Russell. In prima fila, stelle del cinema e della musica, anche se a riempire lo Staples Center ci hanno pensato le migliaia di fan del campione.
La causa alla società
Intanto, resta la rabbia per un incidente che, probabilmente, si poteva evitare. Stando alle prime analisi sul velivolo, infatti, sembra che non ci fosse nessun’avaria al motore.
L’elicottero sarebbe precipitato per un errore umano. La moglie del campione ha deciso di fare causa alla società dell’elicottero.
Secondo Vanessa, infatti, il pilota, morto anche lui nel tragico schianto, sarebbe stato negligente a volare con le avverse condizioni meteo di quella giornata.
La notizia della causa alla società è arrivata proprio mentre si teneva la cerimonia di commemorazione. La denuncia è diretta alla Island Express Helicopters e alla Island Express Holding Corp., le due società proprietarie del velivolo.
