Israele, razzo su Ashkelon, Netanyahu interrompe comizio: il Likud al voto

Razzo su Israele: il premier Netanyahu interrompe il convegno. Il Likud vota per scegliere il nuovo leader

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Lancio di razzi contro Israele: il primo ministro ferma il comizio del Likud.

Razzi contro Israele

Benyamin Netanyahu, primo ministro israeliano, è stato costretto ad interrompere un convegno del Likud per il lancio di un razzo su Israele.

Dopo l’allarme dei sistemi di difesa Iron Dome, come evidenzia La Repubblica, Netanyahu è stato allontanato dal luogo del comizio verso un’area protetta.

Secondo le prime informazioni trapelate, l’attacco su Israele è stato guidato dalla jihad islamica di Gaza. Dopo il lancio del razzo, le forze israeliane hanno colpito obiettivi militari della Striscia di Gaza, in particolare una postazione di Hamas a Nord della Striscia.

Dopo il primo colpo, c’è stato anche un altro attacco a sud di Gaza. Il premier, annunciando l’interruzione del comizio, ha ricordato l’uccisione del leader della jihad islamica Baha Abu Al Ata, ucciso lo scorso 12 novembre, perché responsabile di molteplici attacchi contro gli israeliani.

Il leader dell’opposizione ha attaccato il premier, definendo vergognosa la politica di sicurezza del Paese.

Il Likud vota il suo leader

Nella giornata di oggi, 26 dicembre, il Likud voterà per scegliere il suo nuovo leader.

La scelta, come riporta anche l’Ansa, sarà tra la riconferma di Benyamin Netanyahu o il suo oppositore, l’ex ministro degli Interni, Gideon Saar. Le votazioni si sono aperte alle 9 di questa mattina e termineranno alle 23 di questa sera.

Nella mattinata di domani sarà già reso noto l’esito delle votazioni del Likud. L’oppositore del primo ministro ha puntato sul fatto che Netanyahu non sia riuscito a formare un governo per via dell’impasse con il partito centrista.

D’altro canto il premier si è detto convinto che, con la sua guida, il Likud potrà evitare la dispersione dei voti di destra e mettere in tasca la vittoria.

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