Coronavirus, intossicazione da disinfettante: l’allarme lanciato dal Niguarda

Il centro anti veleni dell’ospedale Niguarda mette in guardia riguardo un nuovo problema: il boom dell’intossicazione da disinfettante.

intossicazione da disinfettante

Una delle linee guida è pulire e disinfettare superfici e mani, ma qualcuno ha preso troppo alla lettera quest’indicazione, arrivando all’intossicazione da disinfettante. A dirci di prestare attenzione è il centro anti veleni dell’ospedale Niguarda di Milano, che lamenta una crescita vertiginosa di questo tipo di avvelenamento.

Le accortezze per evitare l’intossicazione

In questo momento i disinfettanti sono utilizzati nella pulizia quotidiana, ma dobbiamo prestare attenzione a dove li riponiamo, in modo che non arrivino in mano ai bambini e soprattutto dobbiamo usarli nelle giuste dosi e modalità.

Il Centro anti veleni dell’Ospedale Niguarda di Milano – come raccontato anche da GreenMe,  condivide dei dati preoccupanti. DA quando è iniziata l’emergenza covid 2019, si ha avuto un aumento di circa il 65% di richiesta di consulenze per risolvere intossicazioni da disinfettante. Se ci focalizziamo sulla fascia d’età dei bambini fino ai 5 anni, questa percentuale aumenta fino al 135%.

Non solo la paura del contagio, abbiamo anche il rischio del fai da te. Ci sono persone che utilizzano in modo errato questi prodotti, mentre altre persone purtroppo si sono affidate ad internet, usando ricette proposte in blog non affidabili. La possibilità di fare errori dovuti a qualche leggerezza è facile e il Direttore del Centro Antiveleni di Niguarda Franca Davanzoci dice:

“C’è chi seguendo tutorial online e “ricette fai da te”, prepara miscele di sostanze chimiche non compatibili tra loro. Chi imbeve le mascherine con quantità eccessive e poi le indossa, inalando un elevato dosaggio di sostanze chimiche. C’è anche chi, e sono purtroppo i casi più frequenti, riempie la casa di bottiglie di disinfettati commerciali o preparati artigianalmente, e li lascia, magari in bottigliette non etichettate, alla portata dei bambini. E proprio loro risultano i più esposti, l’incremento delle intossicazioni pediatriche è infatti del 135%. Proprio per loro dobbiamo prestare la massima attenzione, i più piccoli infatti trovano in casa questi contenitori non custoditi e li ingeriscono accidentalmente”.

Le indicazioni del centro anti veleni

Il centro antiveleni da delle raccomandazioni, avvisando di riporre con cura i contenitori del disinfettante, di non lasciarli incustoditi in presenza di bambini. Nel caso d’ingestione, non recatevi in pronto soccorso, ma contattate il centro anti veleni della vostra città o quello di Milano al numero 02/66101029, in modo che possa suggerirvi come comportarvi. Non provochiamo il vomito, ascoltiamo le indicazioni e rechiamoci in ospedale solo se consigliato.

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