Influencer negazionista muore di Covid a 23 anni, ai follower diceva: “Vi siete accalcati bene?”

Ygona Moura più volte si era vantata sui social di aver partecipato ad una festa, prendendo in giro quelli che rispettano le regole.

Morta Ygona Moura

 

Lo scorso dicembre era stata ricoverata, fino a due giorni fa, quando è arrivata la notizia del suo decesso.

I video alle feste e la negazione del Covid

Era diventata quasi una paladina dei negazionisti, ma la sua “leggerezza” nell’affrontare il virus le è costata la vita.

Qualche giorno prima di essere ricoverata in un ospedale di San Paolo, Ygona Moura, influencer transgender 23enne, aveva partecipato ad una festa.

A testimonianza di ciò, numerose foto e video pubblicate sulla sua pagina social, con cui invitava i suoi follower ad ignorare le regole e ad accalcarsi durante le feste.

“Vi siete accalcati bene alla festa? Io sono andata a ballare e mi sono accalcata, avevo tanta nostalgia di questa calca, mi mancava da morire!”,

diceva la 23enne nel suo ultimo video, prima di iniziare a stare male.

Qualche giorno dopo quel party erano comparsi i primi sintomi del virus: tosse, respiro corto e difficoltà respiratorie. Così si è reso necessario il ricovero in ospedale.

Il passo indietro, poi il drammatico epilogo

Quando la situazione è peggiorata e Ygona ha iniziato a stare male sul serio, ha fatto un passo indietro, chiedendo scusa per il suo comportamento.

“Sono in cattive condizioni, gente! Mi manca il respiro. Mi sento davvero male. Vi chiedo di pregare molto per me. Dal nulla ho iniziato a stare molto male. Ecco! Grazie a chi è con me”

è stato uno dei suoi ultimi messaggi, prima che il virus avesse la meglio su di lei.

Ygona Moura era molto popolare nella comunità Lgbt. Aveva scoperto di essere gay quando aveva solo 16 anni. Quattro anni dopo era diventata una transgender.

Alcuni mesi la giovane influencer era andata a vivere a Casa Florescer, a San Paolo.

 

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